Quattro chiacchiere con Aldo Marchetti – Galleria d’Arte Marchetti

Quattro chiacchiere con Aldo Marchetti – Galleria d’Arte Marchetti

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Aldo Marchetti, direttore della Galleria d’Arte Marchetti, aperta dal 1997 nella storica Via Margutta, tra i partecipanti dell’edizione 2022 di Rome Art Week.

 

La galleria nacque con l’obiettivo di studiare il profilo identitario dell’arte contemporanea del XX secolo, per esempio gli artisti della Scuola di Piazza del Popolo, per citarne alcuni. Come si è evoluta la vostra mission dopo 25 anni di attività?

La ricerca sugli artisti del XX secolo ha richiesto impegno e costanza nella selezione delle opere degli artisti romani, in particolare, delle correnti Forma Uno e Scuola di Piazza del Popolo ed artisti quali Pistoletto, Spagnulo, Boille, Notargiacomo, Asdrubali e molti altri.

 

Nella vostra ultima mostra raccontate attraverso immagine e materia, la Roma artistica degli anni ’50 e ’60. Secondo voi, quanto queste opere possono ispirare le nuove generazioni alla ricerca di un nuovo processo artistico?

Mi auguro che la mostra Roma 50 – 60. Un’avventura fra immagine e materia possa essere spunto di riflessione per le nuove generazioni per approfondire e non smettere mai di guardare con interesse e curiosità i maestri del Dopoguerra.

 

Questa è la vostra terza partecipazione al Rome Art Week, che dal 2016 ha l’obiettivo di far conoscere al pubblico l’arte contemporanea a Roma. Secondo lei, quali sono i punti in comune tra la mission della Galleria e quella di Rome Art Week?

La promozione e la valorizzazione del nostro importante patrimonio artistico e culturale.

 

Qualche piccola anticipazione sul progetto che sarà presentato nella prossima edizione di Rome Art Week?

Top secret…

 

Ringraziamo il direttore Aldo Marchetti e auguriamo alla Galleria d’arte Marchetti di proseguire ancora con passione questo incredibile viaggio intrapreso insieme Rome Art Week nella promozione e valorizzazione dell’arte italiana. Siamo curiosi di scoprire il loro progetto; indubbiamente la Bellezza sarà espressa in tutte le forme dell’Arte.