Quattro chiacchiere con Maria Antonietta Diana – CPIA4 Istituto Provinciale Adulti

Quattro chiacchiere con Maria Antonietta Diana – CPIA4 Istituto Provinciale Adulti

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Maria Antonietta Diana, docente di lingua italiana e curatrice dell’installazione di Arte Partecipata del CPIA4 Istituto Provinciale Adulti, istituto multietnico per la promozione della lingua, dell’arte e della cultura italiana, sotto la guida della Dirigente Prof.ssa Gianna Renzini.

L’istituto è tra i partecipanti dell’edizione 2022 di Rome Art Week.

 

Quando e come nasce il CPIA4 Istituto Provinciale Adulti?

Il CPIA4 di Roma nasce nel 2014, ereditando l’esperienza dei CTP (centri territoriali permanenti). L’obiettivo era quello di includere e formare gli adulti dai 16 anni in poi, per la maggior parte stranieri, nell’apprendimento della lingua italiana come seconda lingua e nei corsi di istruzione secondaria di I livello.

In questi anni ci siamo distinti per aver arricchito i percorsi legati all’apprendimento della lingua attraverso lo studio delle arti, quali l’arte pittorica, architettonica, fotografica e cinematografica.

 

Qual è la vostra mission oggi?

La nostra mission oggi è il percorso alla cittadinanza attiva con strumenti nuovi, contemporanei e innovativi.

Ospitiamo giovani artisti e studenti di varie parti del mondo con una spiccata sensibilità artistica che partecipano a manifestazioni pubbliche, quali “Triumphs and Laments” di William Kentridge collaborando con l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’associazione culturale “Tevereterno“. Abbiamo realizzato progetti d’arte con i più prestigiosi musei di Roma, quali ilMACRO-Museo di Arte Contemporanea di Roma e il MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo, e performance in collaborazione con il Museo Castello di Rivoli

 

Questa è la vostra prima partecipazione al Rome Art Week, la prima manifestazione artistica di arte contemporanea a Roma, città in cui l’arte antica e moderna ne fa da protagonista. Cosa vi ha spinto a partecipare e quali sono i punti in comune tra il vostro fine e quello di Rome Art Week?

La nostra partecipazione al Rome Art Week è determinata dal rendere visibile alla cittadinanza i workshop di Arte Partecipata con installazioni già sperimentate negli spazi del nostro istituto.

Crediamo fortemente che la Global Art possa dare energia e prospettive nuove alla realtà di oggi, rendendo e arricchendo la nostra sensibilità con punti di vista internazionali, così come sono i nostri corsisti. La nostra unicità come istituto di formazione e come incubatore di idee per prospettive future con valori interculturali ci mette sullo stesso binario di Rome Art Week in un orizzonte senza confine.

 

Qualche piccola anticipazione del progetto che sarà presentato nell’edizione 2022 di Rome Art Week.

Al Rome Art Week presenteremo un’opera di Arte Partecipata che sarà frutto di un workshop, nel quale sarà realizzata un’installazione attraverso l’uso di materiali autentici.

Inoltre, ospiteremo l’artista concettuale Michele Marinaccio con le sue opere “Piume”, a cui sarà affiancato un workshop. L’artista, con cui abbiamo collaborato negli anni e realizzato il “Terzo Paradiso” di Pistoletto alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, opera nell’ambito dell’arte concettuale e della poesia visiva.  I suoi lavori sono volti alla definizione di spiritualità e al superamento di sé attraverso l’arte partendo dal pensiero e dalla riflessione e, attraverso un metodo interdisciplinare, convoglia il risultato dei suoi studi verso l’osservatore creando delle installazioni e delle perfomance strabilianti e senza eguali.  

 

Ringraziamo la docente Maria Antonietta Diana e auguriamo al CPIA4 di vivere un’esperienza formativa ed entusiasmante che possa arricchire il loro percorso nel mondo dell’arte e suggellare la loro impronta nel panorama culturale contemporaneo. Siamo certi che la dedizione per questo progetto garantirà a diffondere ulteriormente l’arte come “Bellezza” in tutte le sue espressioni.