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Quattro chiacchiere con Rosaria Madeo – Spazio Hangar

Spazio Hangar, struttura fondata nel 2021, partecipa per il primo anno al Rome Art Week: quattro chiacchiere con Rosaria Madeo, storica dell’arte, curatrice e co-fondatrice di Spazio Hangar

 

Presentatevi al pubblico: come nasce Spazio Hangar?

Spazio Hangar è una proposta espositivo-laboratoriale che nasce dall’idea della curatrice Arianna Sera e dell’illustratrice Marialuisa Antonelli, nonché dalla sottoscritta.

L’iniziativa, che prende anche il nome di Nuovo Laboratorio Sperimentale d’Arte, promuove artisti contemporanei e supporta l’arte emergente del panorama italiano.

Il progetto è nato a marzo 2021 per gli spazi del CityLab971, storica ex Cartiera di Roma ed attuale area rigenerata per progetti culturali.

Lo scopo di Spazio Hangar è quello di generare connessioni tra e con differenti personalità creative, luoghi e città per temporanee esposizioni e/o residenze.

Il Nuovo Laboratorio Sperimentale d’Arte invita gli artisti a lavorare, per un breve periodo, in uno spazio adibito a laboratorio, con l’obiettivo di realizzare, durante la permanenza, opere site specific.

Lo spazio, oltre a diventare la sede espositiva delle opere dell’artista coinvolto è, al contempo, luogo di ricerca creativa e culturale diretta a sviluppare una riflessione poetica di ampio raggio.

 

La mission di Spazio Hangar.

La nostra ricerca ha come scopo principale quello di radunare lo studio, la ricerca e l’esposizione d’artista in un unico luogo. Nei nostri primi mesi di attività abbiamo ospitato ben 13 artisti, chiedendo loro di lavorare e sperimentare insieme a noi. Non a caso lo spazio, ha nella sua descrizione anche quello di laboratorio; un laboratorio aperto sette giorni su sette, nel quale poter chiedere direttamente all’artista qualsiasi curiosità. La nostra finalità, con un background composto da tre distinte personalità, (artista, curatrice e storica dell’arte) è quello di avvicinare quanto più pubblico possibile all’arte contemporanea.

 

Rome Art Week è la prima manifestazione artistica che da sette anni colloca l’arte contemporanea come protagonista nella capitale e quest’anno ne sarete anche voi protagonisti attivi: alcune vostre considerazioni.

Innanzitutto siamo liete di poter partecipare quest’anno alle iniziative che legano la città di Roma al mondo dell’arte contemporanea. Farci conoscere da un pubblico più ampio dell’ambiente romano attraverso la nostra indagine, artistica e stilistica, e anche il luogo in cui abbiamo scelto di lavorare, sono per noi una sfida.

Sfida che ci siamo imposte fin da subito, da quando abbiamo deciso di far nascere il nostro spazio e che oggi cerchiamo di portare avanti anche con altre iniziative al di fuori del singolo territorio capitolino.

 

Una piccola anticipazione sul progetto che sarà presentato nella prossima edizione del RAW.

Il nostro spazio, a differenza del nome che porta, è una piccola struttura. Uno dei due accessi, composto da una scala a chioccia che affaccia su un cortile finestrato, da una visuale dello spazio molto particolare. La nostra idea per il Rome Art Week è dunque quella di creare per lo spettatore una sorta di visione “esterna” dello spazio, come un acquario, visibile attraverso il vetro, ma dentro il quale non si può effettivamente entrare. Un cervello senza involucro.

 

Ringraziamo Rosaria Madeo che ci ha presentato Spazio Hangar, al suo debutto al Rome Art Week con un progetto artistico che si preannuncia molto interessante.

 

 

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