Tommy ha prodotto più di 200 quadri e centinaia di disegni in tecniche varie. Negli ultimi tempi ha scoperto la grafica digitale, realizzando opere e creatività per prodotti di vari brand. Tommy lavora e produce nel suo atelier all’interno dell’HubLab Cervelli Ribelli nel quartiere Prati di Roma, attorno a lui si è formata una scuola d’arte per ragazze e ragazzi autistici, Tommy partecipa attivamente ai progetti sociali della Fondazione Cervelli Ribelli.
Chi lo segue nel suo lavoro vorrebbe che quel “Tommy Lab” potesse un giorno rappresentare un modello per tutti quelli come lui, “esseri di poche parole e con pensieri assai colorati che, come pupazzi ballerini, saltellano su sedie e tavolini”.
Di lui ha scritto Tiziano Panconi Storico dell'arte:
"Questo giovane artista esibisce una singolare unità di linguaggio (…) Dipinti come profonde registrazioni visive, non di quanto visualizza otticamente ma di ciò che scava nel proprio “Io” – di uno stato emotivo ambientale – capaci, attraverso un sismografo calato nell’abisso della sua anima celeste di eterno bambino, di avvertire e vacillare di fronte a qualsiasi impercettibile scossa emozionale e perciò costretto a rifugiarsi nei rassicuranti perimetri delle sue marcate forme monolitiche"