Daremo un saggio aperto a tutti di un nostro laboratorio tipo con le tecniche di "arte e movimento" di Azzurra Usai.
Azzurra Ussai performer, danzatrice, arte terapeuta. Da tre anni ha portato la sua esperienza nella scuola d'arte "cervelli Ribelli" dove ha applicato su aspiranti artisti neuro divergenti la sua esperienza di esperta in applicazione di tecniche corporee all’espressività artistica.
Uno degli elementi centrali del laboratorio artistico che dirige è il tema del contatto, inteso non solo come esperienza fisica ma anche come processo percettivo ed emotivo.
Per alcune persone neurodivergenti, il contatto può essere vissuto in modo differente, generando una distanza sensoriale e relazionale che incide sul modo di interagire con il mondo. Le opere d’arte, con la loro capacità di evocare emozioni, immagini e movimenti, diventano un ponte per superare questa distanza.
Attraverso il disegno e il movimento, il laboratorio costruisce un canale espressivo che permette di avvicinarsi all’arte e agli altri in modo fluido e personale.
Quest'anno con Azzurra lavoriamo al progetto “Il diritto all'arte per cervelli ribelli"che è sostenuto dalla Fondazione "Giovan Battista Baroni" e si propone di sfidare gli stereotipi affidando all’arte il compito di dare dignità di esistenza a persone considerate fuori standard, per le quali siamo invece convinti sia possibile contrastare l’indifferenza e lo stigma attraverso la valorizzazione del loro potenziale espressivo.
La nostra è una scuola-laboratorio di arti e tecniche artistiche per esprimersi, lavoriamo in un ambiente accogliente e creativo, ci siamo impegnati per mettere a disposizione strumenti e materiali per produzioni artistiche, abbiamo creato uno staff composto da professionalità qualificate per gestire le attività laboratoriali, il nostro fine è creare opportunità di inclusione, sia sociale che lavorativa, a giovani adulti neuro divergenti. Siamo convinti sia possibile dignità di esistenza attraverso l’espressione artistica e la valorizzazione delle differenze.
