Quattro chiacchiere con Isabella Rossi – Fondazione Ducci

Quattro chiacchiere con Isabella Rossi – Fondazione Ducci

Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Isabella Rossi della Fondazione Ducci, l’istituzione culturale tra i partecipanti dell’edizione 2022 di Rome Art Week.

 

Quando e come è nata la Fondazione? Presentatevi al pubblico.

La Fondazione Ducci è sorta più di venti anni fa, nell’ottobre 1999, su iniziativa di Paolo Ducci, che ne è il presidente, in memoria dell’impegno culturale e sociale dei genitori, Francesco Paolo ed Annamaria Ferraro di Castiglione. La Fondazione è impegnata nello studio e nell’approfondimento dei cambiamenti che interessano il tessuto politico, economico e culturale della società italiana ed internazionale, favorendo il dialogo interculturale ed interreligioso nonché svolgendo una significativa azione in campo artistico. 

 

Qual è la vostra mission?

La mission della Fondazione riguarda l’attività di ricerca e approfondimento e la promozione di eventi. La Fondazione si è affermata come autorevole realtà̀ internazionale, lodata e riconosciuta per il suo impegno nella difesa del dialogo interculturale. Da oltre vent’anni è attiva nella promozione dell’arte contemporanea, opera vivacemente e con successo nella scena culturale nazionale e internazionale con iniziative che si svolgono in Italia e in Marocco, presso la sede di Fes.

 

Quando è stata la vostra prima partecipazione al Rome Art Week? Cosa vi ha spinto a partecipare e quali sono i punti in comune tra il vostro fine e quello di Rome Art Week?

 

La prima partecipazione della Fondazione a Rome Art Week risale al 2018; la promozione dell’arte contemporanea è il fine comune e il motivo che ci ha spinto anche quest’anno ad organizzare presso la splendida cornice di Palazzo Cisterna un evento in collaborazione con la RAW.

 

Qualche anticipazione sul progetto che sarà presentato nella prossima edizione di Rome Art Week.

 

Quest’anno la Fondazione Ducci parteciperà alla settima edizione di Rome Art Week (RAW) con un programma che prevederà l’allestimento delle sale nel prestigioso Palazzo Cisterna di via Giulia 163 che per l’occasione offrirà la possibilità di effettuare alcune visite guidate.

 

Ringraziamo Isabella Rossi e auguriamo alla Fondazione Ducci di continuare a difendere con dedizione e passione il dialogo interculturale. Non mancherà certamente uno sguardo attento verso quell’arte che è Bellezza, capace di esprimersi in ogni sua forma.