Bâtiment d'Ami

Dalle stalle alle stelle e rapido ritorno - evento multimedia


Alberto D'Amico e Massimo Arduini curano un evento ispirato a una mostra di circa trent'anni prima. Jan Hoet, nel 1986, allora curatore del Musée Municipal d’Art Contemporain (attualmente SMAK) di Gent, in Belgio, dette alla luce un’iniziativa dal titolo Chambres d’Amis, un tentativo di riconciliare lo spazio intimo e privato con l’opera d’arte contemporanea. In realtà anche un luogo di decontestualizzazione. Un cambiamento di “circuito”. Bâtiment d’Ami si rifà dunque a quell’esperienza ma come punto di partenza. Nel gioco di parole, che si riallaccia da un lato al titolo belga e dall’altro, nella traduzione, al cognome “D’Amico”, è racchiusa una rilettura di questo appropriamento degli spazi privati, domestici ed intimi, ma anche un ampliamento di luogo e di senso. Gli artisti sono invitati a popolare gli spazi: cantine, appartamenti, scale, terrazze. Le opere verranno affiancate ad un momento di confronto con la scienza nella conferenza dell’astrofisico Nicola Menci sulle nuove teorie dell’universo.

Artisti partecipanti: Eleonora Angeloni, Daniela Arabella, Massimo Arduini, Simone Bertugno, Tiziano Campi, Leo Canali, Sauro Cardinali, Elena Caterina, Iginio De Luca, Alberto D’Amico, Tino Franco, Chiara Giorgetti, Rita Mandolini, Elena Nonnis, Alessandra Pedonesi, Roberto Piloni, Monica Renzi, Delphine Valli

Artisti

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