Monica Argentino nasce a Roma, dove vive e lavora attualmente. Eclettica artista, pittrice, video artist, performer, ideatrice di diversi format che uniscono la pittura, alla musica e alle arti performative. Dipingere e disegnare è stata sempre la sua passione fin dall'infanzia, partecipa alla sua prima mostra collettiva "Illustrativa 91" nel 1991 presso Casa della Citta'-Galleria Comunale d'Arte Moderna di Roma, dove mette in luce la sua speciale peculiarita' di colorista. I suoi progetti contemplano come elemento principale il corpo e la sua trasformazione, un leitmotiv che ricorrera' nella sua ricerca artistica attraverso una indagine ed una sperimentazione continua, che esprime con pittura, video art, performance, il piu' delle volte contaminandole tra loro. L'ispirazione per le sue opere nasce dal suo interesse per la natura umana, concentrandosi particolarmente sul dualismo tra corpo ed anima. Le debolezze, i conflitti, le contraddizioni, l'ambivalenza dei sentimenti, sono il punto centrale della sua poetica. La sua ricerca si raccoglie in una visione più completa con l'ideazione di "Body To Art"/Performance Human Painting/Video installation/music. Con il progetto artistico Body to Art vuole rappresentare il corpo svincolato dagli stereotipi di bellezza, per questo vengono dipinte modelle ma anche e soprattutto corpi di persone "normali" con canoni estetici comuni, rivendicando il corpo e la sua grande forza come veicolo di messaggi sociali e le performances come momento di indagine profonda del se'. La corporeita' si afferma quindi come territorio di ricerca identitaria. Il filo conduttore delle sue espressioni artistiche è senza dubbio la bellezza, non come giudizio estetico ma come ricerca della verita' e significato dell'esistenza stessa. Negli anni partecipa a mostre, concorsi e manifestazioni culturali nazionali ed internazionali. Nel 2015 e 2016 espone in una collettiva al Teatro dei Dioscuri al Quirinale con "La mente artistica, giovani donne a confronto". Nel 2017 espone al Teatro Alba di Roma, la mostra personale "Chimera: le forme del male", un lavoro introspettivo di grande empatia, con incursioni di statue viventi da lei stessa dipinte ed installazioni video. Chimera affronta la violenza sulle donne piu' specificatamente in ambito affettivo, la loro dipendenza psicologica con il carnefice. Dal 2018 il suo cubo d'arte "Equilibrio in-forme" è esposto come opera permanente al Maam-Museo dell'Altro e dell'Altrove di Metropoliz -Roma, con il quale collabora artisticamente e dove si è anche esibita in occasione dell'Evento Arte da Macello a cura di Ignorarte. Sempre nel 2018 espone alla Mostra "Choosing Colors- Art Exhibition" a Parigi. Partecipa nello stesso anno alla IX settimana della cultura francese a Roma "L'art dans toutes ses formes" rendendo omaggio ad Orlan con la sua performance Intimante Chrisalys, presso la Galleria d'Arte Polmone Pulsante/Museo permanente Saverio Ungheri. Presente come artista in occasione di Manifesta Palermo Capitale della Cultura 2018. Sempre nel 2018 sarà ad Ars Ventis Festival itinerante d'Arte e la sua opera "Sospiro di foglie" verrà esposta stabilmente nel Palazzo Comunale di San Vittore del Lazio (FR). Vincitrice del I Premio per l'Arte espressionista conformazionista - Premtio Biennale di Venezia conferito dall'Accademia Santa Sara (2018).Tra i piu' importanti progetti senza dubbio la Video Art "Involucro", che ha come tema l'uguaglianza di genere con il quale vince: Premio della Critica alla Biennale Internazionale d'Arte di Bari area Metropolitana - Bibart Biennale; Premio MNMF Miami New Media Festival, presentato a Novembre 2019 al DORCAM Doral Contemporary Art Museum di Miami (Florida); Selezione International Roma Film Corto Festival -Indipendent Cinema and Artistic Contaminations 2019. Nel 2019 una serie di esposizioni collettive, ne citiamo alcune: " La Donna, Forza e Femminilità" a cura di Francesca Mariotti, Galleria degli Artisti ( Milano ); "Colorful Autumn Art Encounterers " Ambasciata della Repubblica Araba D'Egitto (Roma), "Biennale del Libro d'Artista" a cura di Giovanna Donnarumma e Gennaro Ippolito, Complesso Monumentale di San Domenico Maggiore (Napoli). Presenta nel 2019 al MACRO Asilo Museo di arte contemporanea di Roma un progetto site specific Involucro/Archetipo Umano in occasione della Settimana dell'arte al Femminile organizzata dall'Azienda Speciale Palaexpo di Roma. Partecipa al 37° Premio Internazionale Fontane di Roma " Parole, Luci, Colori dal Mondo" Accademia Internazionale La Sponda (2019). Importante esperienza ad Agosto 2020 la Residenza d'artista " Alterazioni Opera Vitae", dove per sette giorni presenta un complesso lavoro intrecciando pittura, video art e perfomance, ispirato alle Antropometrie di Yves Klein, all'interno della "Rassegna Percorsi e Tracce di Sant'Oreste: per un nuovo stile di vita e cultura", promossa dal Comune di Sant'Oreste con il contributo della Regione Lazio. Espone successivamente l'intero progetto "Alterazioni Opera Vitae" presso il Museo Pinacoteca Palazzo Canali Caccia, Sant'Oreste (Roma). (2020) Il cortometraggio “Déjà vu" selezionato per "Restart Project" -Bibart International Art Biennial and Eye's Walk digital Festival- Italy Greece. Collabora dal 2019 con il Movimento RiArtEco ed espone ad ottobre 2020 al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma "RiArtEco- il riconoscimento del rifiuto" in collaborazione con Cittadellarte Fondazione Pistoletto Onlus. (2020) Museo del Presente (Rende -CS) Geni Comuni a cura di Roberto Sottile. (2020) GAM Galleria d’Arte Moderna, Roma – artista selezionato al contest artistico nazionale #DomaniInArte. (2021) "Segni Opposti"Performance per Kardietà a cura di Roberto Sottile, direzione scientifica Massimiliano Ferragina. (2021) Museo del Presente (Rende -CS) "Intrecci Contemporanei" a cura di Roberto Sottile.(2021) Mostra installazione "VitaNova-artisti sopravvissuti", promossa da Roma Culture, Roma- Fossanova (LT)- Roma. (2021) "Maze Affair Vol.V" The Bunker (Budapest). (2021) "Trasmutazioni" esposta stabilmente al Museo Pinacoteca di Teora(AV). (2021) Presente con BodytoArt a "La bellezza è sempre contemporanea" a cura del Prof. Vittorio Sgarbi, Galleria la Pigna,Palazzo Maffei Marescotti (Rm) . (2022)Performance tratta da BodytoArt per "Open House Roma 2022", Villaggio Globale (Rm).(2023). In occasione della giornata internazionale per i diritti delle donne, esegue live sulla emittente nazionale TV2000 una delle sue performance dedicata alla violenza di genere(2024). Artista internazionale per la IV Ed di “Cortona in Arte” 2024. Il suo studio si trova all'interno del Villaggio Globale, nel quartiere Testaccio di Roma, dove lavora e ha la possibilità di sperimentare e collaborare con diversi artisti ed associazioni. Le sue opere sono presenti in cataloghi d'arte ed in varie collezioni pubbliche e private. I suoi lavori e le sue interviste sono pubblicati su magazine, periodici nazionali ed internazionali d'arte, cultura e spettacolo. Performing artist in corti teatrali e spettacoli di teatro danza. Performing artist nei corti teatrali "Majare:la bella è la bestia"drammaturgia Alessandra Caputo, attori Francesca Romana Nascè, musiche R.Valentino Puccio e Daniele Casolino. Performing artist per teatro danza "Da soli si muore" drammaturgia di Tiziana Cesarini, musiche Massimo Baiocco.
Note critiche
"Un arte di valori, simbolica e sociale, quella di Monica Argentino, stretta accanto a temi riproposti con una costante convinzione. Favola, sentimento, mito ma nel contempo realtà, dolore e violenza. E sono i colori i traghettatori di questa poesia incantatrice, nella quale capovolgimenti, affondi e voli si palesano per definire dimensioni atemporali e creare dei percorsi, indagati con un'angolazione metaforica.Gli aspetti sociali, la pittura di genere, la ricerca identitaria hanno priorità sulla lirica di Monica".
(Fabrizia Olimpia Ranelletti - Storica e Critica d’Arte)
Segno che genera segno, colore che genera colore. L’opera di Monica Argentino appare sospesa nello spazio della superficie pittorica che grazie all’incontro tra il colore e il segno appare infinito. Alterazioni sono il racconto di una ricerca fortemente sperimentale, concepita come l’incontro e lo scontro tra le forze del segno pittorico che diventa geometrismo e il colore che emerge dalla superficie e invade lo spazio. Il risultato è una danza contemporanea che si ripete e si moltiplica lasciando allo spettatore la percezione visiva del movimento e della dinamicità. Le opere di Monica Argentino, sono “esperienze” sensoriali, da osservare con gli occhi dell’anima. Incontro di emozioni, esplosioni di vita, che l’artista ci regala, dove un ruolo fondamentale è riservato alla carta, superficie dell’opera, che accoglie il colore e trattiene il segno come un grembo che custodisce il segreto della vita. Sono opere cariche di colore che esplode sulla superficie di carta generando una scena in continuo movimento, capace di cambiare in base al punto di osservazione dello spettatore. Il colore, il segno che dà vita a nuovo colore a nuove forme.
(Roberto Sottile -Critico d’Arte e Curatore)
email: argentinomonica@gmail.com
Website: www.gigarte.com/monicaargentino
www.instagram.com/monicargentino
CURRICULUM
Eventi a Rome Art Week
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Evento su Prenotazione
Vernissage Mercoledì 16 Ott 2024 | 18:00-21:30
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