Titti Faranda nasce a Capo d’Orlando (ME). Nel 1989 si trasferisce a Roma che diventa la sua città adottiva. Di professione avvocato, coltiva fin da giovane la passione per l’arte contemporanea, maturando nel corso del tempo il desiderio di varcare la soglia che divide la fruizione dalla creazione. Dopo diversi anni di sperimentazioni e ricerche, condotte con discrezione e note solo a una piccola schiera di amici, dal 2022 Titti Faranda esce allo scoperto con la sua prima mostra aperta al pubblico.
Il suo progetto creativo immagina l’arte in continua trasformazione. Arte ecosostenibile che ha come sostanza espressiva il riciclo_riuso di materiali industriali. Plastiche, tessuti, lamiere con una vita nuova da plasmare. Nascono quadri, sculture, installazioni che aprono lo sguardo alla curiosità di un mondo rigenerato.
Il linguaggio artistico di Titti Faranda si basa sul principio del Assisted ready-made dadaista, che consiste nella combinazione di più oggetti che, perdendo il loro valore d’uso quotidiano, si trasformano in un’opera d’arte esprimente un concetto. La maggior parte degli elementi che compongono i suoi ready-made sono vecchi oggetti sottratti allo smaltimento, che riacquistano una nuova vita e un inedito significato grazie al processo artistico di ‘riciclo’.
Esposizioni:
- Echi Pasoliniani “Fil Rouge” (Roma, Fondazione Palladium), in collaborazione con Università Roma Tre e la Fondazione Sapienza, 2022
- "Attraversando il ponte della vita", RAW - Roma Art Week, 2024
Eventi a Rome Art Week
2024
Accesso libero
Vernissage Lunedì 21 Ott 2024 | 19:00-21:00