MARIA LAURA PERILLI E LA GALLERIA TRIPHE': UNA VOCAZIONE PER IL TALENTO
La Galleria Triphè di Roma nasce dalla determinazione della giovane -ma con una lunga esperienza professionale – Maria Laura Perilli e dal suo progetto su un'arte contemporanea che affonda le radici nella sperimentazione e si sviluppa attraverso il duplice linguaggio figurativo-concettuale.
Maria Laura -che è anche curatrice- fin dai suoi esordi si è rivelata “un talento per individuare i talenti”, poiché nelle sue gallerie hanno mosso i primi passi artisti ora lanciati nel panorama internazionale.
“Il concettuale, nato negli anni ’60 con lo scopo di affermare che l’idea e il concetto dovevano prevalere sul risultato estetico e sensoriale dell’opera, rischia di scadere in un’estetica del disgusto banale e ovvia”, spiega Maria Laura Perilli, concentrata sui linguaggi contemporanei più raffinati ed espressivi e sulla ricerca della bellezza in ogni dettaglio.
L'arte figurativa, invece, come semplice rappresentazione della realtà, rischia di essere relegata in una stantia parafrasi del visibile.
Si rende necessario, quindi, un nuovo percorso, in grado di fondere entrambe le correnti superandone contrasti generazionali e di tempo” .
Ecco allora che nella galleria di Maria Laura si susseguono mostre di Roberta CONI, Ma LIN, Moreno BONDI, Davide DALL'OSSO, Franco GILETTA, Davide PUMA....
Tutti artisti raffinati e potenti, il cui percorso artistico si muove fra tradizione e sperimentazione, sempre animati dalla convinzione che la bellezza è ancora possibile.