Non una semplice galleria, ma un luogo vivo, dove l’arte prende forma in dialogo con chi la incontra. Craving Art – Art Gallery nasce a Roma come nuovo spazio dedicato all’arte contemporanea emergente, pensato per trasformare ogni visita in un’esperienza condivisa, intensa e indimenticabile.
Il progetto porta la firma di Alessia Dei, curatrice e gallerista che da anni costruisce ponti tra artisti e pubblico, organizzando mostre indipendenti e collaborando con talenti italiani e internazionali. Con Craving Art, Alessia dà vita a un approdo naturale e ambizioso: un luogo che non solo espone arte, ma la rende accessibile, quotidiana e necessaria.
Situata in via Casperia 33, nel cuore della zona Trieste, la galleria si propone fin dall’inizio come un centro pulsante di creatività, relazioni e partecipazione attiva. Qui l’arte smette di essere un oggetto da contemplare passivamente per diventare un atto vitale, un modo per stare meglio, per creare connessioni autentiche e per dare voce a chi spesso resta ai margini del sistema dell’arte ufficiale.
La mission è chiara e coraggiosa: valorizzare i talenti emergenti con una visione curatoriale attenta, un approccio professionale e un linguaggio diretto e inclusivo, capace di parlare a tutti senza barriere élitarie. Ogni mostra viene pensata come un evento aperto e multisensoriale, in cui il pubblico non è semplice spettatore, ma parte integrante del processo artistico.
Non solo esposizioni: lo spazio ospita performance dal vivo, concerti, teatro, proiezioni, presentazioni di libri e momenti conviviali come cene a tema ed eventi culturali, rafforzando l’idea di una galleria che è anche luogo d’incontro, sperimentazione e scoperta.
Le parole chiave che guidano Craving Art sono inclusione, orizzontalità, libertà creativa. Qui non ci sono gerarchie né filtri: c’è la volontà di generare cultura, allenare lo sguardo e accendere desideri. Perché l’arte, per Craving Art, non è un lusso, ma una necessità.