Antonio Arévalo


Nato a Santiago del Cile e costretto alla fuga in Italia appena sedicenne dopo il golpe di Pinochet nel 1973, da anni attivo a Viterbo, è stato nominato, dal Presidente della Repubblica Michelle Bachelet, rappresentante della cultura cilena in Italia. Arévalo coadiuverà il lavoro del Ministero delle relazioni estere e di quello della cultura.

Antonio Arévalo, critico e curatore d’arte, è considerato uno dei più importanti promotori della cultura del Sudamerica in Europa.