Non solo muscoli: il risvolto inaspettato di Stallone!

Non solo muscoli: il risvolto inaspettato di Stallone!

Quando si parla di un personaggio pubblico, specialmente di un attore, lo si associa inevitabilmente ai ruoli interpretati nel corso della carriera; se parliamo per esempio di Sylvester Stallone non possiamo non identificarlo con i due ruoli che l’hanno fatto amare da intere generazioni, Rocky e Rambo.

Personaggi forti e fisici: questo, in qualche modo, influenza il giudizio che lo spettatore si fa della persona reale che interpreta quel personaggio; avviene una sorta di giustapposizione tra l’attore in quanto mestiere e i ruoli da lui interpretati. Sparisce il confine che li separa e per lo spettatore Stallone anche nella vita non può che essere un eroico Rambo o un Rocky che si rialza sempre.

Eppure, anche gli attori sono persone normali che hanno una propria personalità al di fuori dei ruoli che interpretano e hanno modo di esprimerla attraverso altri tipi di strade artistiche come ad esempio la pittura.

Ed è così che si scopre che il muscoloso Stallone è anche pittore, passione che porta avanti addirittura da trentacinque anni!

Opere non di certo innovative in quanto a stile, molto colorate e cariche di pittura che però esprimono la personalità forte di Sylvester Stallone; Il suo colore preferito per le opere è il rosso sangue perché colpisce subito i sensi.

La sua produzione conta tra le 300 e le 400 opere, contando anche quelle di età giovanile come il primo ritratto di un uomo primitivo nella giungla realizzato a otto anni. Una passione, dunque, scoppiata già in tenera età e che forse dimostra una forte esigenza espressiva.

È sempre piacevole scoprire che l’arte pittorica sia spesso una passione e un hobby frutto di un bisogno di mettere su tela il proprio Io più nascosto.

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