Rembrandt. Dal 'Faust nello studio' all'autoritratto del 1665

Giorgio Di Vita

Giorgio Di Vita, alla presentazione del suo libro

Giorgio Di Vita, alla presentazione del suo libro "Il bambino delle ombre", "Pictura" (Città Nuova) 2010


L'evento è inserito all'interno della mostra di ARTISTI INTERNAZIONALI DELLA GALLERY UNO DI BERLINO, alla Art Exhibition Link - Artists Studio, Via di Borgo Pio 125. 

All'inaugurazione della mostra saranno presenti Stefano Bolcato, Simone ElsingLaura GrossoMarkus Kohn , Anthony LombardiChryssis Vici

 

Giorgio Di Vita

L'idea è quella di svelare alcuni "misteri" contenuti nei dipinti di Rembrandt: Il significato del galletto appeso alla cintura della bambina nella Ronda di Notte, dell'apparizione luminosa nel Faust nello studio, dei cerchi in uno dei suoi ultimi autoritratti. Verrà offerta una ricostruzione dei suoi primi anni di vita e della sua maniera "ruvida" che lo avvicina ai pittori ottocenteschi, da Courbet agli impressionisti.

Giorgio Di Vita, scrittore e disegnatore, è nato a Roma il 18 maggio 1955, città in cui vive e opera. Dopo essersi diplomato presso il Primo liceo artistico di Roma, si è laureato in Lettere con una tesi su Rembrandt.

Il suo esordio professionale avviene nel 1974. La sua attività di illustratore, disegnatore di fumetti e titolare di uno studio di service editoriale, lo porta a collaborare con molte importanti case editrici italiane: Editoriale Domus, Comic Art, Egmont, Edizioni Panini, Franco Cosimo Panini, Disney Italia, Vallardi, Mondadori e altre. Nel 1993, entra nel gruppo dei disegnatori di fumetti disneyani di cui tuttora fa parte.

Come scrittore e storico dell'arte è l'ideatore di una collana di arte per ragazzi "Pictura" (Città Nuova) e pubblica nel 2010 il romanzo "Il bambino delle ombre" sull'infanzia di Rembrandt (Giunti), vincitore di diversi riconoscimenti. È anche autore di articoli e racconti di argomento storico-artistico. 

Nel 2010 pubblica anche un romanzo di memorie su Peppino Impastato, giornalista e suo amico ucciso dalla mafia nel 1978. Tra il 2008 e il 2009 ha diretto l'area ragazzi della casa editrice Play Press.