Giovedì 24 ottobre, alle ore 19.00 presso la Chiesa del Gesù si terrà il concerto del Coro Sant’Angela.
Ingresso libero.
Programma
I. Canti mariani dal Llibre Vermell di Montserrat
- O Virgo splendens.
- Cuncti simus concanentes.
- Mariam Matrem Virgine.
- A madre de Jesú Cristo.
II. Opere sacre italiane
- Giovanni Pierluigi da Palestrina: Exultate Deo.
- Marco Frisina: Anima Christi (Preghiera di Sant’Ignazio di Loyola).
III. James Whitbourn: Son of God Mass.
- Lava me. Sanctus et Benedictus. Pax Domini. Agnus Dei. Amen.
IV. Opere corali ungheresi
- Misztrál Ensemble: Kimenék én ajtóm elejibe (Uscii davanti alla mia porta). Arrangiamento di un’antica canzone popolare natalizia.
- Miklós Kocsár: Salve Regina.
- Miklós Pászti: Canzoni d’amore ciango-magiare. Arrangiamento di antiche canzoni popolari ungheresi dalla Moldavia.
- Márton Levente Horváth: O salutaris hostia.
- Ferenc Liszt: Salve Regina.
- Ferenc Liszt: Tu es Petrus. Movimento dall’oratorio “Christus”.
- Zoltán Kodály: Esti Dal (Canto della Sera).
Il Coro Sant’Angela è stato fondato 15 anni fa, nel 2009, a Budapest, da ex alunni e professori del Liceo Francescano Sant’Angela. Il legame forte all’alma mater e alla spiritualità francescana è da sempre fondamentale per tutti i membri. In questi 15 anni hanno cantato in molti luoghi, non soltanto in Ungheria ma anche all’estero. Oltre ai concerti, il coro presta regolarmente servizio alle sante messe e ai matrimoni. La gran parte del loro repertorio consiste in musica sacra ungherese ed europea, ma cantano anche opere corali profane ungheresi, soprattutto arrangiamenti di canzoni popolari.
Il coro è particolarmente orgoglioso delle numerose visite effettuate alle diverse comunità cristiane in Medio Oriente, con le quali hanno anche stretto amicizia. Durante questi 15 anni hanno visitato Istanbul, le comunità copte egiziane del Cairo e di Alessandria, due volte la Giordania e quattro volte la Terra Santa. La loro ultima visita a Gerusalemme è stata un anno e mezzo fa, nell’aprile 2023, su invito dell’Istituto Magnificat, legato alla Custodia Francescana di Terra Santa, dove hanno cantato nella Basilica del Santo Sepolcro durante le celebrazioni della Settimana Santa.
Il coro è particolarmente felice di esibirsi per la prima volta nella Città Eterna, che diviene ancora più significativo in questo periodo di preparazione spirituale al Giubileo del 2025. Il loro desiderio è che questo concerto possa essere per tutti un’occasione di riflessione sulla via verso l’Anno Santo.