“Mediterraneo” è una connotazione geografica, un nome proprio, un posto sulle mappe, un’atmosfera, tante culture (con una stessa radice).
La nostra associazione culturale “Il Salotto di Diotima” è un po’ così; una sorta di contenitore pronto ad accogliere persone tra loro molto diverse che, nella loro espressione artistica, perseguono, ognuna, intenti, stili e significati diversi.
“Mediterraneo” è una parola, un nome che definisce per eccellenza: è la “sostanza che sta nel mezzo di”.
Questa mostra, dall’aspetto così eterogeneo, non ha l’intento di definire “Mediterraneo”, vuole piuttosto che sia il rapporto intimo del visitatore con le singole opere ad essere il protagonista.
Lascia che l’evocazione sia il motore tramite cui i visitatori possano trovare in questo spazio, tra questi colori, qualcosa in cui possano riconoscersi o che possa essere frutto di contemplazione o riflessione.
Dove sia possibile trovare un qualche tipo di assonanza o risonanza.
Ci auguriamo, insomma, che sia possibile un tacito dialogo tra i nostri lavori e i vostri sguardi.
Patrizia Langher, curatrice della mostra.
Artisti partecipanti: Gea Albanese, Anna Maria Bagnato, Gabriella Cannata, Giovanna Cataldo, Giulietta Cavallotti, Maria Cipriano, Massimo D’Angelo, Patrizia De Giovanni, Adele Ercolano, Marta Fabbri, Anahita Kousha, Patrizia Langher, Ruggero Lenci, Blanca Moreno de Barreda, Viviana Pallotta, Magda Quesada Ordeig, Edri Rama, Lilli Rizzuto, Monica Roganti, Lucia Russo, Carmen Tubío.