L’arte è quel soffio vitale che da sempre accompagna l’animo di Costanza Alvarez De Castro (classe 1989). Una passione per l’arte che ha spinto l’artista Italo-salvadoregna – dopo il conseguimento della Laurea in Economia-, a dedicarsi totalmente alla danza e alla pittura iniziando a lavorare nel mondo della scenografia, per il cinema e il teatro.
Per ciò che concerne il panorama cinematografico nel 2011 Costanza Alvarez lavora, affiancando il maestro scenografo Jean Rabasse, alla realizzazione del film Io e Te, diretto da Bernardo Bertolucci.
Un incontro quello con Jean Rabasse che, nel 2012, indusse l’artista ad iscriversi all’Institut Superieur de Peinture Van Der Kelen et Logelain di Bruxelles, distinguendosi come miglior allieva del suo corso.
Nel 2013 Costanza Alvarez inizia a lavorare a Roma presso il Teatro dell’Opera, un’occasione che le consentirà di approfondire le tecniche pittoriche relative alla pittura di fondali. Successivamente si dedicherà esclusivamente alla pittura da cavalletto, terreno fertile per conciliare le doti tecniche con una maggior libertà di espressione.
Sempre a Roma, nell’aprile del 2015, realizza per la prima volta una mostra personale, a cura di Valentina Moncada, presso Spazio Cerere. Nello stesso anno, in America presso El Salvador, prende parte al concorso Sumarte2015 con l’opera Melagrana, al termine della mostra l’opera fu battuta e venduta all’asta.
Nel marzo 2016 a Londra presso la National Portrait Gallery partecipa al concorso BP Award, presentando il ritratto di Carlo consentendole di essere selezionata fra i primi quattrocento su oltre tremila candidati.
Ancora nel 2016 Costanza Alvarez dona al Palazzo di Cosenza la tela Martinello, esposta nella mostra collettiva, a cura di Roberto Bilotti, in occasione del seicentenario della morte di San Francesco di Paola.
Per il secondo anno consecutivo parteciperà al Sumarte2016 con il Trittico con arance e limoni.
Il 5 novembre 2016, nuovamente a Roma, inaugura la seconda mostra personale Natura in Scena a cura di Giovanni Argan presso Spazio Makemake.
L’anno successivo, nel 2017, Costanza Alvarez realizza “a painting for Marguerite“, un progetto artistico di beneficenza, nato a seguito dell’invito all’evento Voices of Faith 2017 -presso Città del Vaticano-, manifestazione che diede voce a donne provenienti da tutto il mondo.
Il 20 giugno dello stesso anno presenta al pubblico l’iniziativa “a casa Franchetti” portando a termine un progetto a scopo benefico legato all’educazione in Rwanda.
Ricordiamo l’artista nuovamente a Roma, da dicembre 2017 a febbraio 2018, con l’esposizione personale “Giorno di festa” presso Spazio Menexa.