Carlo D’Orta è nato a Firenze nel 1955. Viaggiatore e fotografo da oltre 40 anni, si dedica allo studio dell’arte contemporanea e si perfeziona in corsi avanzati di pittura nell’ambito della Rome University of Fine Arts (RUFA) e di un master in fotografia allo IED di Milano.
Dal 2009 ha esposto le sue opere in mostre personali presso istituzioni pubbliche e gallerie private in Italia, Germania, Singapore e altri paesi, nonché in fiere d’arte in Italia, Inghilterra, Francia e Belgio. Nel 2013 ha tenuto la sua prima mostra personale in un’istituzione museale, Biologia dell’Inorganico, nel Museo di Arte Contemporanea Palazzo Collicola di Spoleto. Nel 2015 l’Officina delle Zattere di Venezia ha ospitato, accanto al Padiglione del Guatemala alla Biennale d’Arte, la sua mostra personale Beyond the Lens, poi portata anche nel Tempio di Pomona a Salerno. Nel gennaio 2017 il National Museum di Singapore ha ospitato un evento dedicato alla sua serie Vibrazioni, e la mostra è stata poi riproposta nella Galleria Bruno Art Group di Singapore nei mesi successivi. Nel 2018 il Museo dell’Archivio Centrale dello Stato a Roma, e poi il Festival Fotografia di Orbetello e la Galleria dell’IPSAR-Istituto Portoghese di S.Antonio a Roma hanno ospitato la sua mostra dedicata ad 80 anni di architetture del quartiere EUR di Roma. Nel luglio 2022 ha esposto la sua serie di fotografie fine art Liquidance nel Museo Rupestre di Nadro, in Val Camonica (BS), a settembre esporrà nella Fiera Scultura di Milano installazioni fotografia+scultura realizzate insieme al maestro Andrea Ciresola, e da ottobre a dicembre 2022gli sarà dedicata la mostra personale Architextures dal Museo Casa Gaia da Camino di Portobuffolè in Veneto (TV).
Ha vinto o è stato finalista/selezionato in numerosi premi nazionali e internazionali, tra cui: 1° Biennale Arte Riviera Romana (2023), PX3 Paris, 3° Biennale Arte Contemporanea di Genova, Sony World Photography Award, Celeste Prize, Premio Rospigliosi, Satura International Contest, Premio Arte e Architettura Colleferro, Arteam Cup, Malamegi Vision Art Contest, Premio Linx, Premio Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano (come foto-designer), Premio Enegan Art, Urban Photo Award.
Sue opere sono in collezioni pubbliche e istituzionali, tra cui si segnalano: Museo dell’Archivio Centrale dello Stato (Roma), Centro Congressi della Banca d’Italia a Roma, Camera Deputati, Ordine Avvocati nel Palazzo di Giustizia di Milano, Consiglio Regionale della Campania, Autorità per le Comunicazioni (AGCOM, Roma), EUR spa (Roma, Presidenza), Confindustria (Roma, sede centrale, presidenza), Scuola Ufficiali Carabinieri (Roma), Architektenkammer Baden-Wurttemberg (Stoccarda, Germania), Luiss Guido Carli (Roma), ENI (sede centrale di Roma), Istituto Italiano di Cultura a New York, Consolato Generale d’Italia a New York, Istituto Italiano di Cultura a Monaco di Baviera, Istituto Portoghese di S.Antonio (IPSAR, Roma), Scuola del Vetro Abate Zanetti di Murano (VE), Ospedale Policlinico Umberto I° (Roma), Studio Legale Negri-Clementi (Milano), Fondazione Dario Mellone (Milano), DeA Capital RE (Roma).rn
Negli anni 2015-2017, inoltre, i suoi progetti “(S)Composizioni-Metafora della Vita”, “Vibrazioni”, “Liquidance” ed “EUR 42/Oggi: Visioni differenti” sono stati selezionati per entrare a far parte dell’Archivio del Fondo Malerba Fotografia, prestigiosa istituzione dedicata alla promozione della fotografia a livello nazionale e internazionale, che nel 2019 ha esposto le fotografie della serie Vibrazioni anche in mostre organizzate a Tokyo e Cuba.
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