Antonio Lavorgna, nato nel Sannio è un artista poliedrico con radici profonde nell'arte e nella materia, grazie all'influenza di suo padre, un maestro del ferro.
Il suo percorso artistico è stato eclettico, abbracciando la scultura in ferro, la pittura, la sperimentazione con ossidi metallici che ha portato allo sviluppo di pigmenti stabili da ossidi di vari metalli e alla creazione di opere pittoriche su diverse superfici, dando vita a sculture ossidate.
Inoltre, ha esplorato la lavorazione della cera.
Un periodo di blocco artistico lo ha spinto verso la digital art, evidenziando il potenziale del mondo virtuale-digitale. Lavorgna sfida le nozioni tradizionali sull'immortalità dell'arte e crede che in futuro i musei potrebbero diventare virtuali.
È un artista in continua evoluzione, sperimentando con la grafica, il design e le nuove tecnologie dell'Intelligenza Artificiale.
Ha anche rilasciato una collezione NFT per promuovere la causa ambientale.
Critica
La pratica artistica di Antonio Lavorgna emerge come una sfida audace alle convenzioni tradizionali nel mondo dell'arte contemporanea.
La sua prospettiva rivoluzionaria riguardo all'immortalità delle opere d'arte si distingue per il suo concetto che l'arte dovrebbe seguire il ciclo di vita.
Egli propone una visione futuristica in cui i musei potrebbero evolversi verso un formato virtuale, dove le opere d'arte sono conservate in hardware e rese tangibili solo quando richiesto.
Lavorgna è un artista poliedrico che rifiuta l'idea di un percorso artistico definito.
La sua filosofia afferma che l'arte è una forza che si impossessa dell'artista per dare vita all'opera stessa.
Lavorgna, continua a esplorare le potenzialità della digital art.
La sua collezione NFT "La Rabbia Delle Api" sottolinea il suo coinvolgimento nelle questioni ambientali e il suo desiderio di promuovere la protezione delle api.
Inoltre, Lavorgna si impegna nell'esperimento e nell'applicazione delle nuove tecnologie dell'Intelligenza Artificiale per sviluppare opere d'arte nel campo della Visual Art.
Le parole di Antonio Lavorgna,
"È sconvolgente vedere ancora oggi persone che abbandonano rifiuti per le strade, nelle campagne e nei parchi. È un segno che l'intelligenza artificiale e la tecnologia devono avanzare, poiché l'umanità, nella sua ricerca di perfezione, deve dimostrare di meritare la custodia di questo prezioso pianeta," riflettono la sua sensibilità verso le questioni ambientali e il suo desiderio di un mondo migliore, un messaggio che attraversa la sua opera come una costante "Buona Onda."
Eventi a Rome Art Week
2024
Accesso libero
Vernissage Venerdì 25 Ott 2024 | 18:30-21:30