La mostra, a cura di Antonio Lavorgna e Andrea Moraes intende mettere a confronto l'arte classica con le nuove forme artistiche generate dall'intelligenza artificiale. L'obiettivo è esplorare l'influenza dell'AI sulla scena artistica contemporanea, aprendo un dibattito tra artisti su concetti e filosofie utili a creare una connessione autentica tra diversi stili, tecniche e strumenti di espressione, al servizio della fantasia.
L'esposizione presenterà opere materiche realizzate con tecniche miste, surrealismo, brutalismo, astrattismo figurativo, e sculture in cera, affiancate da opere create con l'intelligenza artificiale, proiettate su tablet.
Gli artisti selezionati includono:
- Andrea Moraes (scultura su cera, Brasile)
- Antonio Servillo (surrealismo, Roma)
- Massimo Francalanci (brutalismo, Firenze)
- Chiara Meneguzzi (tecnica mista, Roma)
- Federico Lacerna (astratto e figurativo, Roma)
- Antonio Lavorgna (AI artist, Sannio)
- Irina Malina (AI artist, Bielorussia)
- Valerio Calsolaro (AI artist, Lecce)
- Carlos Pinto (AI artist, Lisbona)
- Fabrizio Di Nardo (Artista materico legno e resine, Roma)
- Angelo De Grande (Digital artist, Milano)
Inoltre, la serata del 25 ottobre 2024, dalle 18:30 alle 21:00, sarà dedicata a un dibattito sull'intelligenza artificiale, con la partecipazione di Simone Rizzo, ingegnere specializzato in AI, che vanta una profonda competenza nel settore. Durante l'incontro, sarà possibile porre domande per chiarire dubbi e approfondire le tematiche legate all'AI.
A moderare l’intervento sarà Cristina Maymone, fundraiser ed esperta di relazioni internazionali.
Simone Rizzo è un esperto di Intelligenza Artificiale, laureato magistrale presso l’Università di Pisa. Ha una solida esperienza come AI engineer nel settore della computer vision per veicoli autonomi, con un focus sulla spiegabilità dei modelli e sulla privacy nel machine learning. È il fondatore e CEO di Inferentia, un’azienda di consulenza specializzata in Intelligenza Artificiale che offre servizi personalizzati per diverse industrie. Inoltre, è attivo nella ricerca scientifica e ha recentemente pubblicato un paper riguardante un nuovo attacco ai modelli di machine learning chiamato ALOA, presentato alla conferenza internazionale NSS. Condivide la sua passione come divulgatore scientifico su TikTok, semplificando concetti complessi e diffondendo consapevolezza sull’AI, con l’obiettivo di rendere questa disciplina accessibile a tutti.
Cristina Maymone è specializzata in fundraising, relazioni istituzionali e organizzazione di eventi. Ha conseguito un Master di secondo livello in Charity Marketing and Fundraising presso la Cass Business School della City University London, e una laurea in Scienze Politiche presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Presso l’Università di Trento, ha ricoperto i seguenti incarichi:
•Dal 2017 al 2022, Responsabile dell’Ufficio Fundraising.
•Dal 2013 al 2017, Responsabile delle Relazioni Istituzionali Internazionali.
•Dal 2008 al 2022, Grant Manager per progetti di ricerca finanziati dalla Commissione Europea e dal Governo degli Stati Uniti.
Antonio Lavorgna: Visionario tra Tradizione e AI.
Antonio Lavorgna, artista poliedrico originario del Sannio, combina la tradizione artistica con l’innovazione digitale. Pioniere dell’arte generata dall’intelligenza artificiale, Lavorgna ha lanciato una collezione di NFT a tema ambientale, esplorando nuove frontiere senza mai dimenticare le radici del suo percorso artistico. Le sue creazioni dimostrano come l’arte possa evolversi in ambiti virtuali, immaginando un futuro in cui i musei potrebbero esistere in spazi interamente digitali.
Andrea Moraes: La Scultura come Connessione tra Materia e Innovazione.
Scultrice brasiliana, Andrea Moraes è nota per la sua abilità di dar vita a forme tridimensionali utilizzando la cera, creando opere che esplorano la sensibilità umana. La sua arte materica, posta in dialogo con le creazioni generate dall’intelligenza artificiale, dimostra come il tangibile e il digitale possano arricchirsi vicendevolmente, offrendo una riflessione potente su tradizione e innovazione.
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