Art Gap Gallery, modern & contemporary art

Tra le new entry di questa edizione della Rome Art Week vantiamo un angolo di cultura davvero speciale, l’Art gap gallery di Trastevere.

Affacciatasi al panorama romano dieci anni fa Art gap gallery vanta ormai un’esperienza molto professionale nell’organizzazione di eventi e mostre, mettendo a disposizione il proprio spazio per quanti condividono l’amore per l’arte e hanno saputo coronarlo fino a metterlo al centro della propria vita professionale.

Suo vero punto di forza l’aver costruito uno staff di giovani formatisi dapprima nel mondo accademico delle migliori Università italiane e successivamente all’interno della stessa organizzazione. Al loro fianco varie professionalità del mondo informatico e della comunicazione arricchiscono tale realtà. Vero comune denominatore la passione per l’arte in ogni sua espressione, specie per quella pittorica.

ART G.A.P. è l’acronimo di “Generazione Ars Poetica”, espressione tratta dall’oraziana Epistola ai Pisoni, in cui il poeta latino espone l’origine, gli obiettivi e gli strumenti dell’arte poetica. La galleria nasce e si sviluppa con questo spirito proprio con l’obiettivo di promuovere la cultura artistica di ogni tempo, anche in stretta collaborazione con istituzioni, pubbliche a private, per condividere con il pubblico nuove esperienze culturali, ed essere un punto di riferimento per tutti coloro che apprezzano l’Arte.

Interesse viene manifestato tanto per la produzione di artisti contemporanei, emergenti o già consolidati nel mercato, quanto verso le collezioni private.

Ricco il calendario di mostre che sono passate nello spazio di via di san Francesco a Ripa. Sono già 87 le mostre e gli appuntamenti culturali realizzati dal 2009 sino ad oggi, altri 18 quelli in calendario da questo autunno fino alla prossima primavera.

In corso proprio in questi giorni la personale fotografica di Gaia Adducchio dal titolo “Totem”, un ensemble di figure iconiche dalla veste enigmatica, dove la fotografica scopre delle dimensioni del tutto nuove, alla ricerca di una nuova dimensione artistica. La mostra, curata da Beatrice Luzi, iniziata il 12 settembre, è stata prorogata fino al 20 ottobre, vigilia dell’inaugurazione della Rome Art Week.

Alessio Colacchi