Open Studio Osvaldo Tiberti


LUCE/OMBRA/SOSTANZA

Artisti con le loro opere e i loro pensieri fotografati da Ilaria Di Giustili, tra cui c'è OSVALDO TIBERTI

Esiste una relazione speciale tra gli artisti e i loro lavori, che va ben oltre l’aver realizzato qualcosa con le loro mani: ogni opera è in un modo o nell’altro l’emanazione di un pensiero, di uno stato d’animo, di una ricerca portata avanti nel tempo.

Negli ultimi anni Ilaria Di Giustili ha iniziato a mettere in posa gli artisti con i loro lavori, cercando così di raccontare qualcosa di quella relazione particolare: è un’operazione che potremmo definire quasi metafisica, perché lei stessa – con il suo obiettivo – aggiunge una personale visione al racconto, guidando la nostra percezione nella direzione da lei voluta.

C’è un chiaro divertimento in questo progetto, che presuppone un rapporto speciale anche tra il fotografo e l’artista, perché, di fatto, questi scatti diventano dei ritratti con “attributo”: ne conosciamo in forma di autoritratto almeno dal Cinquecento - quando cioè gli artisti acquisiscono coscienza di sé e trovano il giusto compromesso tra il saper fare tecnico e l’orgoglio di un mestiere di intelletto – ma ce n’è una vera messe nell’Ottocento impressionista e poi ancora nella fotografia dai suoi albori.

È un racconto del presente vivo, ma che nello scatto di Ilaria Di Giustili diventa costruzione surreale, ricca di citazioni classiche, che ci porta verso una dimensione archetipica del ritratto e della composizione.

Per Rome Art Week 2023 Ilaria Di Giustili crea intorno a questo progetto un evento-lampo nel suo Giardino Segreto Gallery: non solo i suoi scatti, ma alcune delle opere degli artisti esposte insieme alle fotografie, dando alla luce e all’ombra della tecnica fotografica la sostanza della materia. E, almeno in un caso, l’opera sarà un’artista stessa, come un tableau vivant illuminato nella notte sul margine del giardino.

L’allestimento esalta il discorso con uno speciale gioco di illuminazione che vedrà man mano scomparire gli scatti nel buio serale per conservare invece la luce attorno alle opere, che si affievolisce man mano che cala la notte: la magia pian piano si spegne, lasciando nella nostra anima echi di memoria da un tempo non più definibile.

Gli artisti che stanno aderendo al progetto:

Mariangela Ardovini (Ho fatto Ragioneria); Osvaldo Tiberti Arte e Gioielli; Gianluca Esposito; Fabio Maria Alecci; Vanzuk; Alessandro Bellomarini.

Unica nel suo genere e visitabile solo un giorno,

Sabato 28 ottobre 2023

dalle 17:00 alle 23:00

nel Giardino Segreto Gallery Roma -  Via Gregorio XI, 122 - 00166