Miraggi

Carlo D’Orta e Luca Giannini


La mostra Miraggi unisce le fotografie e installazioni di Carlo D’Orta e i dipinti e sculture di Luca Giannini in un dialogo tra linguaggi diversi, ma uniti da una forte connessione concettuale e dalle comuni radici nelle visioni dell’astrattismo informale e dei dinamismi visuali del ‘900.

Carlo D’Orta propone opere della sua serie “Vibrazioni”, dedicata alla ricerca dell’astrazione e del movimento nei riflessi prodotti dalle vetrate dei grattacieli contemporanei. Queste vetrate riflettono il paesaggio circostante, ma deformandolo in un modo che talvolta giunge alla pura astrazione. Si tratta di immagini assolutamente reali, ma che scompaiono se solo ci si muove di un passo. Miraggi dunque, miraggi urbani che raccontano città tanto vere quanto effimere e fugaci, città reali che si trasformano un sogno visuale che strega le nostre percezioni e le nostre scelte.

Luca Giannini lavora con la materia e con il segno riflettendo sul tema delle migrazioni che da sempre hanno connotato la storia del mondo e in particolare del Mediterraneo. Pitture e sculture provenienti dalle ricerche “Progetto per un’Arca” e “Mitografie” narrano in forme astratte e simboliche le antiche e le moderne odissee di una umanità errante stregata da un sogno, tesa verso un limite o in fuga da un personale e collettivo diluvio. Sono coraggiosi, disperati argonauti che attraversano i deserti e i mari seguendo mappe e rotte imprecise verso luoghi mitici o mitizzati, ognuno di loro animato dal suo proprio miraggio e pronto a sfidare il naufragio.

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