Un imponente gruppo scultoreo situato nel cuore della movida capitolina che rappresenta la deposizione dalla croce di Michelangelo Merisi, artista del realismo drammatico. Caravaggio, si sa, esegue un' analisi dello stato umano sul piano fisico ed emotivo: è un artista della realtà.
Raccontare la realtà...
L'idea di raccontare la vita di tutti I giorni, che contraddistingue Caravaggio rispetto agli artisti del suo tempo e precedenti, è ripresa da Hervé, che come Caravaggio decide di vestire i personaggi rappresentati, non con abiti tradizionali dell' epoca, bensì contemporanei.
...di tutti
Tema ricorrente nel lavoro dell'artista Hervé è la volontà di portare l'opera d'arte fuori dalle mura composte e rassicuranti dei musei, ed esporla a passanti di ogni cultura ed estrazione Carlo Inglese, street artist.
Partendo dal personaggio irrequieto di Caravaggio, Hervé rielabora i giochi di luce/ombra che danno tridimensionalità al quadro e ne crea una scultura. Cura le forme e attualizza i dettagli estetici, proprio come faceva Michelangelo Merisi, e lo espone in piazza.
..in senso metafisico
L'opera si chiama Metafisica Contemporanea perchè non si concentra sull' atto fisico della deposizione dalla croce, bensì sulla sofferenza umana.
Hervé affronta il tema della condizione umana in senso metafisico: ognuno è esposto al dolore della perdita di un caro perchè la morte fa parte della vita. Decide di raccontare la drammaticità di questo momento non come sentimento privato che appartiene alla vergine Maria e I personaggi intrappolati nella tela, bensì come sentimento collettivo.