MOSTRA PERSONALE DI DIEGO STELLA "CONNESSIONI POP"

NELLA MOSTRA "CONNESIONI POP" TROVANO SPAZIO ESPONENTI DELLA SCUOLA ROMANA DI PIAZZA DEL POPOLO DEGLI ANNI '50 E '60, IL CUI LINGUAGGIO CONTINUA A ISPIRARE NUOVE FORME ESPRESSIVE, METTENDOLE IN DIALOGO LA PRODUZIONE ARTISTICA CONTEMPORANEA DI D

La Mostra - curata dalla Dott.ssa Sylvia Irrazábal, con una lunga esperienza di eventi di arte contemporanea,- è concepita come un ponte tra passato e presente. La curatrice, nota per la sua capacità di creare percorsi espositivi in cui le opere dialogano in maniera viva e immediata con lo spettatore, ha voluto dare vita a un evento che non solo presenta il lavoro di Diego Stella, ma lo inserisce in una trama culturale che attraversa decenni di storia dell’arte italiana.                                                         .
Negli  ultimi  anni, con il  suo lavoro artistico, il Maestro Diego Stella, artista romano scelto per rappresentare l’arte capitolina in dialogo con i grandi maestri del Novecento, si è contraddistinto  livello nazionale ed internazionale ed  è considerato da molti critici un erede della Scuola Romana di Piazza del Popolo per la sua capacità di reinterpretarne lo  spirito in chiave contemporanea, mantenendo vivo il dialogo tra tradizione e innovazione.

L’esposizione è arricchita da due Collezioni Private  e  include  opere  di  figure  di  spicco della Scuola Romana di Piazza del Popolo, protagonisti della Pop Art italiana, come  Mario Schifano,   Renato Mambor,  Giosetta Fioroni, Tano Festa   e   Franco Angeli,   il cui   linguaggio   continua   a ispirare   nuove  generazioni di artisti. A completare il percorso, le presenze di Luigi Montanarini e Tancredi Parmeggiani, due maestri che, con poetiche differenti, hanno influenzato profondamente il lessico visivo del dopoguerra italiano.

In questo contesto, Connessioni Pop   diventa  un’esperienza    immersiva,  dove   la  storia

e il presente dell’arte italiana si intrecciano in un racconto visivo potente e contemporaneo.

 

Organizzatori

To top