Il volume, ripercorrendo nelle testimonianze critiche quarant’anni di ricerca e lavoro dell’artista vicentina, si concentra in modo peculiare sugli ultimi 25 anni di attività che la vedono impegnata in un esercizio espressivo in cui la luce – al neon nello specifico – è parte fondamentale del suo impegno di riflessione estetica.
Questo volume dà modo di compiere un itinerario completo e totale che rende testimonianza utile di ogni mostra personale in cui Bedeschi si è attivata, in ciascuna circostanza come è sua consolidata abitudine, in un lavoro site-specific. Bedeschi nelle sue installazioni unisce in un universo di senso personalissimo la pittura, la scultura, l’installazione e concede sempre allo sguardo dell’osservatore il modo di vivere l’esperienza dell’opera con modalità, sensibilità e sentimenti differenti. Il variare costante della re-invenzione del neon è, quindi, l’elemento centrale di questa pubblicazione è il viaggio che la luce di Bedeschi compie nel corso del tempo, modificando e rafforzando le proprie istanze.
Ne è dimostrazione la mostra Eutopia ospitata dalla Casa Museo Andersen fino al 26 ottobre 2025 dove le installazioni luminose sono collocate in punti peculiari del museo, costruendo un percorso site-specifc che per la polisemia del linguaggio si interfaccia con la poetica di Hendrik Andersen e con la collezione della Casa Museo richiamando valori utopici e universali.