Confini | 21-26 Ott 2025 | Rome Art Week

Confini

Il confine è muro o soglia, limite o incontro. Le opere in cartapesta raccontano fragilità e resistenza, nostalgia e coraggio: l’umana tensione tra restare, attraversare e trasformare.

Il confine è barriera che trattiene, soglia che separa. A volte pesante come un muro, altre volte sottile come una linea; visibile, oppure solo percepita.

Attraverso la cartapesta — materia fragile e resistente al tempo stesso — gli artisti hanno plasmato un viaggio fatto di domande e tensioni:

·       il desiderio di oltrepassare ciò che sembra invalicabile;

·       la sensazione di restare imprigionati entro limiti fisici o interiori;

·       l’esperienza di abitare il confine, sospesi tra due mondi, due culture, due possibilità.

Le opere raccontano la condizione umana: la lotta contro i muri, la nostalgia dell’altrove, il coraggio e l’incertezza di chi tenta di attraversare.

La mostra diventa così un invito alla riflessione: il confine è solo limite o può trasformarsi in luogo d’incontro e di nascita?

Per andare oltre è necessario il legame con la memoria: le radici del passato ci nutrono, offrono direzioni e ci permettono di vivere il presente con uno sguardo aperto al futuro.

La mostra raccoglie sia opere di artisti che esercitano in maniera professionale sia di chi, frequentando la Bottega di Spiritree, cerca nel fare arte un modo nuovo di esprimersi.

 

CONFINI partecipa al gruppo DAIDistretto Arte Immagine Garbatella nell’ambito di Rome Art Week 2025, all’interno del progetto collettivo “Immagina: memoria e futuro”, un’esperienza corale che si sviluppa attraverso i diversi spazi espositivi del gruppo. Scopri di più su DAI - Garbatella 

 

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