Davide Controni | 24 Ott 2025 | Rome Art Week

Open Studio Davide Controni

Respiro Mare esplora il mare come luogo senza fine, immenso e misterioso. Nei lavori di Davide Controni le sirene abitano l’inconscio: parti nascoste che respirano il profondo, guardano il buio e lo trasformano in verità.

Il mare è per me sia paesaggio reale sia metafora: un luogo senza fine, immenso e spesso ostico alla vita dell’uomo, popolato da presenze che non riusciamo a conoscere del tutto. Ma è anche l’analogia di una profondità che ci appartiene, una profondità che può spaventare perché ci mette faccia a faccia con il non detto, con l’ombra di ciò che siamo.

Il subconscio è quel mare che teniamo dentro. Le sirene, protagoniste dei miei lavori, sono le sue abitanti: creature che vivono sotto la superficie, abituate a respirare l’acqua, a stabilizzarsi nell’oscurità e a guardarne il nucleo. Sono figure ambivalenti, al tempo stesso seducenti e inquietanti, che rappresentano la nostra parte nascosta, quel buco nero soffocante che però è anche sorgente di verità.

Nei dipinti cerco di rendere visibile la tensione tra paura e autenticità: osservare il buio per metterlo a fuoco, e tirare fuori quella porzione di noi che forse è la più vera. Ogni sirena tenta di restituire lo spazio interiore dove si arrestano le convenzioni e affiora ciò che resiste, emozioni, memorie, verità intime, trasformando l’abisso in un luogo di ascolto.

Vi aspetto venerdì 24 ottobre per condividere questi lavori insieme alla ricerca pittorica del mio amico artista Giorgio Pahor, aprire lo studio e confrontarci sulle immagini e sulle suggestioni che il mare porta con sé. 
Pastificio Cerere, Via degli Ausoni 7.

 

 

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