Soile Yli-Mäyry è una pittrice finlandese di Kuortane, nota per le sue opere astratte caratterizzate da una vivace tavolozza di colori. Cresciuta con genitori sordomuti, ha assimilato l’importanza del linguaggio dei segni, riflesso nella sua arte.
La passione per il disegno è emersa presto, mentre dipingeva nel rifugio antiatomico di casa. A 18 anni, ispirata da un’opera di Kokoschka, si trasferisce a Vienna per studiare arte. Nonostante le sfide e le crisi creative, la sua resilienza la porta a studiare sociologia, riaccendendo la sua vocazione artistica.
Le sue opere esplorano temi come la fragilità umana, la forza della natura e l’alienazione tecnologica. Ecologista convinta, utilizza ogni sfumatura di colore, non solo nei dipinti, ma anche nei suoi abiti e nelle creazioni in vetro a Murano. Le esposizioni di Yli-Mäyry invitano il pubblico a riflettere sulla complessità dell’umanità e il suo legame con la natura in un mondo sempre più urbanizzato.