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Valentina Gioia Levy è una curatrice indipendente, docente accademica e art project manager con base a Venezia
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Dati e contatti

Valentina Gioia Levy è una curatrice indipendente e una storica dell’arte asiatica con base a Venezia. La sua ricerca e la sua pratica curatoriale sono volte ad esplorare l’evoluzione delle arti visive attuali alla luce dei cambiamenti storici, geopolitici, sociali ed economici mondiali recenti con una particolare attenzione alle problematiche e ai dibattiti connessi alla globalizzazione,  alle relazioni e ai rapporti di forza tra est-ovest e nord-sud del mondo, a questioni post-coloniali e a cambiamenti sociali dovuti all’evolversi rapidissimo delle tecnologie web-based.

Dal 2010 ad oggi ha collaborato come curatrice indipendente e art project manager con numerose istituzioni in Italia e all'estero tra cui: Centre Pompidou (Parigi, Fr) MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma (Roma, It); The Japan Foundation e Istituto di cultura giapponese; Museo Nazionale d’Arte Orientale (Roma, It); Palazzo Collicola (Spoleto, It); MOG, Museum of Goa (Goa, India); DARB 1718 (Cairo, Egypt); RH Contemporary Art (New York, US); Musée de l’IFAN, Institut Fondamental de l’Afrique Noir (Dakar, Sénégal); Muzeum Narodowe (Poznan, Polonia); MUCEM (Marseille, Fr); Asian Triennial Manchester (Manchester, UK). Tra il 2014 e il 2015 ha curato due mostre collaterali della Biennale di Kochi Muziris (Kerala, India) di cui una promossa dal MOG Museum of Goa. Collabora, fin dalla sua creazione nel 2015, con la manifestazione Something Else OFF Biennale Cairo (Egitto) presso Darb1718 (nel 2015 e nel 2018) e il complesso architettonico medievale de La Citadelle ( 2023-2024), come parte del team curatoriale diretto da Simon Njami e Moataz Nasr. Nel 2016 è stata l'unica curatrice italiana invitata  presso la XII edizione di Dak’Art Biennale di Dakar (Senegal). Lo stesso anno ha co-curato la IV edizione di LAM 360, Land Art Mongolia Biennale (Ulan Bator, Mongolia) ed è entrata a far parte del team curatoriale di Mediations Biennial  partecipando a diverse edizioni della manifestazione tra Poznan (2016), Venezia (2019) e Istambul (2023).  Nel  2018 ha co-curato con Rikke Jorgensen "Art & Connectography Remapping the Global World through Art" evento collaterale di Manifesta12 (Palermo, IT). Nel 2019 ha fondato a Venezia il progetto GAD Giudecca Art District,  una piattaforma che si occupa di curatela, ma anche di produzione artistica e mediazione culturale nell'ambito di eventi collaterali o in parallelo alla Biennale di Venezia. Tra le tante collaborazioni ricordiamo quella con il primo Padiglione della Repubblica del Kyrgyzstan nel 2022, con il Padiglione Nazionale della Repubblica del Benin nel 2024, e con altre istituzioni come Collezione Peggy Guggenheim, Goethe Institut,  Politecnico di Milano, Starak Foundation etc. 

In parallelo alla sua attività curatoriale si dedica all'insegnamento accademico e alla ricerca universitaria. Dal 2015, è docente di Ultime Tendenze nelle Arti Visive, Storia della fotografia, Storia delle Arti Applicate e del Design presso Accademia Italiana di Roma. Dal 2019, è iscritta alla scuola dottorale di Paris 1 Panthéon-Sorbonne, dove è affiliata all''Istituto di ricerca Acté – Arts Créations Théories Esthétique, nel team di ricerca della prof. Pascale Weber.  Nell'anno accademico 2024-2025 è anche visiting professor presso la facoltà di Visual Art & Design della Beaconhouse National University ( Mariam Dawood School - MDSVAD )  di Lahore, Pakistan.

Attualmente è in attesa di discutere la sua tesi di dottorato "Contextual Curating: Contextual Art and Curatorial Practices in the Era of Multipolarity" presso l'Università di Paris 1 Panthéon- Sorbonne. 

 

 


Eventi a Rome Art Week
2018
Race & Balance - Manohar Chiluveru
27 Ott 2018 | 18:00
Race & Balance - Manohar Chiluveru
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MACRO
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