Francesca Grosso

Dati e contatti

Artista visiva, pittrice, flautista-musicista, ideatrice dei Progetti Artistici Duemila Voci e del Calligramma-Artistico-Sociale. In questi progetti la parola scritta diventa una risorsa poliedrica che attraversa al tempo stesso i campi della linguistica e dell'arte visiva, divenendo un simbolo di attenzione, in opposizione all'avanzata violenta dell'iperinformazione. 

Diplomata a pieni voti in Flauto Traverso presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma e perfezionata negli studi musicali, Francesca Grosso si è laureata in Arti e Scienze dello Spettacolo presso l'Università La Sapienza, con una tesi in Etnomusicologia dedicata al paesaggio sonoro della città di Roma, elaborando graficamente partiture informali e trattando i suoni/rumori della città come un'orchestra sinfonica.

Le sue tecniche preferite sono il pennino e l'inchiostro per le opere di scrittura, l'acquerello e l'olio per le creazioni pittoriche, oltre alle sperimentazioni con gli strumenti digitali nella video arte.

A partire dal 2017 ha finalmente deciso di mostrare le sue opere in pubblico, aprendo delle pagine social. Nello stesso anno la sua opera intitolata La Cattiva Strada (olio su tela) vince il “Premio Fabrizio De André” per la pittura.

Tra il 2018 e il 2019, seguendo l'idea di creare un canale di espressione per le giovani generazioni e dare vita a un tipo di arte che avesse anche una funzione sociale, si è dedicata alla raccolta di interviste per il progetto La Voce dei 2000, il primo dei progetti Duemila Voci. 

Seguono la serie Voci dalla Quarantena e le due performance de L'Urlo di Penelope, nel giardino del Museo MAXXI di Roma, dedicate alla voce delle donne contro la violenza di genere durante la rassegna culturale Bambuse, organizzata da UVA e FemaleCut Italia.

Nel 2020 collabora come illustratrice con l'agenzia di comunicazione UVA. Partecipa con l'opera Fraintendimi al progetto Wow Space organizzato dal collettivo artistico 100% contemporary.

Il ritratto di parole realizzato a sostegno della campagna per la liberazione di Patrick Zaki, organizzata e promossa dall'Associazione InOltre Alternativa Progressista è stato esposto nelle principali sedi istituzionali e piazze d'Italia e presso il Parlamento Europeo. I ritratti di parole dedicati a Peppino e Felicia Impastato si trovano nel Museo - Casa Memoria a Cinisi. Nel 2021 collabora con la casa editrice People-pub. Nello stesso anno nascono le nuove serie Duemila Voci sull'amore e Frasi di Senso Computer. Ha presentato un'opera NFT nel marzo 2021. Nel 2022 partecipa alla Rome Art Week con l'opera Insolubilia. Nel 2023 inaugura la mostra completa del progetto La Voce dei 2000 presso la Casa del Municipio Roma I Centro. Ad Agosto 2023 realizza la perfomance dal titolo "Who's your enemy", esposizione e letturepresso il Kunstkiosk di Düsseldorf, in collaborazione con le artiste Vera Vorneweg e Nadine Pitthan. Dal 25 al 27 Settembre 2023, in occasione dell'Alma Mater Fest, realizza in una performance di scrittura dal vivo, in collaborazione con l'Università di Bologna, un'opera corale contenente le testimonianze di chi ha vissuto l'alluvione in Emilia Romagna nel 2023. L'opera dal titolo "Migliaia di persone come una - Duemila Voci per l'Università di Bologna" rimarrà in permanenza presso l'Ateneo. Da circa tre anni sta lavorando al suo primo libro illustrato sulla negazione della parola poetica.

Il curriculum organico viene visualizzato solamente per gli artisti iscritti a CertArt che abbiano inserito le attività. Scopri di più su certart.com
Backstage opera Urlo di Penelope Ink 2 (2020)
Performance in Dusseldorf - credit Maxí Ehlias
Credit Fabio Celot
Alma Mater Fest 2023 - Performance nel cortile della Facoltà di Filologia Classica e Italianistica di Bologna.