María Ángeles Vila Tortos, Valencia 1978. Vive e lavora tra Roma e Valencia.
Laureata all’Accademia di Belle Arti presso l'Università Politécnica di Valencia, qui ottiene anche un dottorato in incisione e il Cap (corso di abilitazione pedagogica). Vince una borsa di studio Erasmus presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e la borsa di studio Leonardo da Vinci presso la romana Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti. Nel suo lavoro rielabora alcuni temi specifici legati al mondo femminile, come la vita domestica, gli affetti familiari, la maternità e l’accudimento. Il mezzo espressivo privilegiato dall’artista è l’incisione, una tecnica antica con cui parlare di memoria, femminismo e stereotipi di genere. Le incisioni su carta, dai tenui colori pastello, raccontano il microcosmo dell’artista e si trasformano in pavimenti, libri, light box e scatole lignee allo scopo di realizzare piccole scenografie portatili o grandi installazioni tridimensionali. Mostre personali (selezione): Cruise Sevilla 2022, Christian Dior, commissionato da Maria Grazia Chiuri; Atrium Vestae, Singer Palace Hotel, 2021, Roma /Abrazos, Ayuntamiento de Enguera, Valencia, / Hysteria-De secretis naturae, AlbumArte, Roma, 2018; Cultura Doméstica, Istituto Cervantes, Sofia, 2016 / Museo Carlo Bilotti, Roma, 2015; Sobrevuela, Studio9, Roma, 2014; Indignada Dos, Associazione Culturale Esthia, Roma, 2013; Midriasis/Cajas Habitadas, Centro di Cultura Contemporanea di Elche, Alicante / Casa Museo Mario Praz, Roma, 2011; Pasajes de la memoria, Instituto Cervantes, Roma / Galería del Tossal, Valencia / Museo Arqueologico Municipale de Enguera, Valencia, 2010; P.D.T.R.A.F.D., L’Espai d'Art de Gandia, Valencia, 2009; Tela>segno>spazio, Pastificio Cerere, Roma, 2005. Mostre collettive (selezione): Abrazos, Festival dos Canais, Latitudo Art Project, Averio 2022; Terra Mater, Magic Carpets Italia, Roma/ DA CASA, mostra virtuale AlbumArte, Roma, 2020; Omaggio a Costantino Dardi, Lavatoio Contumaciale, Roma, 2020; 20x20, AlbumArte, Roma, 2019; La Cultura è capitale, Ipogei Motta, Matera, 2019; Women in work, Università Politecnica di Valencia, 2017; Il sangue delle donne, Monastero di San Benedetto, Conversano (BA) / Galleria Forum, Zagabria / Galleria Rijo, Novigrad (Croazia), 2016; La Grande Illusione, Temple University, Roma, 2014; Quadrato nomade, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2012; Ars Libris, Espacio de Arte Contemporaneo, Barcellona, 2010; Miradas de mujer, Comune di Valencia / Gallería Cuatro, Valencia, 2010; Trazo-tiempo, Gran Teatro de Xátiva, Valencia, 2007; Segno figura, Galleria Il Sole, Roma, 2006; Il confine ma dove?, Galleria Stella, Roma, 2006; Vedo verde, Palazzo Genovesi, Salerno, 2004; Mostra di libri d’Artista, Biblioteca Nazionale di Roma, 2003; Segni d’artista, Centro per l’incisione e la Grafica d’Arte, Formello (RM), 2003.