Barbara Mileto, é un'artista poliedrica, che nasce e vive a Catania.
Scrittrice , fotografa di scena, illustratrice di tavole per l'infanzia, carturista.
Si laurea in giurisprudenza e esercita la professione di avvocato per 15 anni, non tralasciando di dedicare spazi vitali all'arte, che coltiva in ogni sua forma.
Nel 2018 abbandona la professione e si dedica a 360° gradi alle sue passioni.
Pubblica tre libri: Le rose di Gerico (2017), Imperial 290 (2018) e Le cose possono finire senza concludersi (2025).
Per sei anni è fotografa di scena della Rassegna di Musica Classica Internazionale di Gravina di Catania.
Illustratrice di tavole per bambini collabora alla didattica della scuola di Musica Mondomusicale di Catania.
Nel 2017 impara presso la storica bottega d'arte, Cartura, di Alfredo Guglielmino la tecnica carturista per lavorare la cartapesta. Ma solo dal 2023 mette a frutto l'esperienza maturata e inizia la sua attività di creazione di opere concettuali.
Babirūh é il nome d'Arte che contraddistingue questa sua attività artistica.
"Babirûh è un nome nato dall'Amore: Babi, appellativo coniato dai miei fratelli più piccoli, diminutivo di Barbara, e rûh che significa "anima" in arabo, nel senso più romantico del termine come “soffio” dell'essere. Un connubio di bellezza e stupore bambino. Da qui l'idea del marchio rappresentativo.
L'Amore, quasi materno, caratterizza anche la realizzazione delle mie opere, tanto che io le chiamo Creature.
Ogni nascita è concettuale e parte da un'immagine colta nella realtà, in un ricordo o in un sogno, e a volte distinguere da dove provenga l'ispirazione per me è impossibile.
Da quel momento in poi è la carta che guida, carta asciutta che modello, ma secondo il senso e la direzione che essa mi indica. Le mie mani sono prestate a un disegno che è già presente in un'altra dimensione. I materiali che utilizzo sono tutti di riciclo e sembra che siano stati conservati proprio per dar vita alla Creatura che di volta in volta decide di nascere.
Mentre lavoro mi raccontano la loro storia.
Sono esili e spigolose, belle nella loro imperfezione. Hanno sempre gli occhi chiusi perché vivono a metà tra il sogno e la realtà. Come me".
Barbara
Eventi a Rome Art Week
Accesso libero
Vernissage Mercoledì 22 Ott 2025 | 19:00-21:30