Artista visivo che utilizza tecniche di digitalizzazione come strumenti di intelligenza artificiale, motion graphics, fotoritocco e video editing, e sound design per dare forma alla mia visione dello spazio, dell'ambiente e delle relazioni. La sua analisi personale si concentra sul rapporto tra l'uomo e l'ambiente, con particolare attenzione al concetto di medium, all'alienazione e alle dicotomie che caratterizzano la nostra epoca. I suoi mondi vogliono rappresentare un duplice spettacolo, una ricerca disperata di quella "cultura degli opposti" che è alla base della nostra formazione. La sacralità, gli elementi naturali, le forme come concetti primitivi ma anche futuristici (come sfere volanti e corpi plasmati dal liquido) sono, nel suo immaginario, in lotta aperta e contemporaneamente in simbiosi con la tecnologia-natura, neo-matrigna delle creature che mette in movimento.
Con il suo lavoro cerca di indagare su temi divisivi come la relazione uomo-macchina e, per citare Gunther Anders, il suo "dislivello prometeico", la presenza sempre più invadente della tecnologia nelle nostre vite, valutandola con uno sguardo critico ma aperto, il cambiamento della relazione con gli elementi naturali e lo svuotamento degli spazi e dei corpi. L'uso della tecnologia generativa si pone, secondo la suo visione, in una ricerca aperta di un dialogo tra uomo e macchina.
Video
Partecipante non attivo
Eventi a Rome Art Week
2024
Accesso libero
Vernissage Venerdì 25 Ott 2024 | 18:30-21:30
