Paolo Napolitano
Artista contemporaneo, Milano, Italia
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Dati e contatti

BIO

Sono nato a Napoli il 5 marzo del 1968. Vivo a Milano, dove ho svolto studi tecnici e dove svolgo attività tecnica, associato in uno studio di architettura. Ho sempre sentito la necessità di esprimermi attraverso il disegno e la pittura. Autodidatta. Per un breve periodo ho frequentato il gruppo artistico Rosetum di Milano, partecipando ad alcune mostre collettive alla galleria Velasquez, frequentando nello stesso periodo alcune serate di studi con l'artista Tina Jacobs. Dal 2020 ho sentito la necessità di una più profonda ricerca e sperimentazione e di una realizzazione più costante e continuativa.

 

STATEMENT

Dopo un primo periodo di pittura a olio, realizzo opere su tela con uso di smalti, per un lavoro più immediato e per una più netta individuazione dei colori

Nella ricerca di possibili chiavi di lettura simboliche e immediate, cerco di integrare il supporto con diversi materiali come cavi metallici, corde, listelli di legno, chiodi, colle, ghiaia, foglia d'oro.

Uso l’arte come ricerca di un benessere personale; una necessità di completamento e come tentativo di risoluzione delle criticità quotidiane, riportando il dialogo in un ambito non razionale e privo di vincoli. Una ricercata solitudine e un ricollegamento con la terra. Posso esprimermi con libertà di espressione e di pensiero. Nell’individuazione del punto di conflitto, cerco di contrapporre un mio tentativo di risoluzione. Ricerco un punto solare. Con la ripetitività grafica di elementi o simboli a cui attribuisco connotazione positiva, ricerco un miglioramento profondo, come un mantra per l’individuazione di un punto di equilibrio.

Oltre il caos e l’incapacità di relazione, ricerco l’assenza del rumore di fondo, la semplificazione delle forme e la pulizia della visione di insieme, anche con l’eliminazione della prospettiva e con la ricerca di una grafica a due dimensioni, per un messaggio più chiaro e diretto. Tento di individuare la vibrazione data dal contrasto di alcuni elementi con il vuoto che è pulizia e pace. Tento anche di ridurre la rappresentazione dell’opera all’evento, tralasciando la visibilità della causa per poter dare maggior risalto all’azione, o focalizzando il momento di massima potenzialità ancora inespressa. Ricerco.

 


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