SILVIA MACALUSO
“MMARLA”
ho scelto una via artistica unica, dipingendo su scontrini, una scelta simbolica che rappresenta la critica nei confronti di una società improntata al consumismo e alla mercificazione.
Il nome “mmarla," prende ispirazione dall'inquieto personaggio femminile di "Fight Club," rivedendomi in lei è nel suo intento e nella sua irriverenza nello sfidare gli status quo. Ho Raddoppiato la “M” che simboleggia l’iniziale del mio cognome. L'utilizzo degli scontrini è funzionale essendo questi ultimi il simbolo di una società che spesso valuta tutto in termini di valore monetario. Il concetto centrale delle mie opere è, dunque, un appello al riscatto dal consumismo, dimostrando che la metamorfosi tra "avere" ed "essere" è possibile e auspicabile, trasformando il registratore di cassa da un inghiottitore di denaro a una sorgente di valore, un veicolo attraverso cui l'umanità può aspirare a qualcosa di più significativo. Un rivendicare il valore delle cose sul prezzo, essendo lo scontrino una carta che tende a sbiadire lasciando spazio all’opera d’arte.
Le tecniche artistiche adottate sono combinate , l’elemento chiave che lega tutte le mie opere è la presenza costante del mio “io personale” del mio vissuto emozionale cristallizzato poi in terza persona in un ‘opera in cui tutti possono rivedersi. Questa connessione con le opere rende ogni lavoro un'esplorazione della mia identità e della mia visione del mondo , ma una sorta di auto terapia sulla loro visione del mondo per chi le guarda.
L'ambiguità è un altro elemento distintivo infatti poiché le opere consentono a ciascun osservatore di trarre interpretazioni e di riflettere sul significato nascosto dei loro stati d’animo. L'uso di contorni nitidi e pennarelli neri in contrasto con effetti cromatici sfumati aggiunge un elemento di drammaticità alle opere, Che parlano sempre di anime fagocitate voracemente da una società che non lascia più spazio ai sogni, ai sentimenti e alla gentilezza