Socio di Peña Fotográfica Rosarina (PFR, Fotoclub Rosario), Argentina, del Foto Club Castelli Romani (FCCR) e della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF).

Professore Emerito di Biofisica e Biologia Umana presso l’Università Nazionale di Rosario, Argentina.

Lavorare con le mie fotografie mi permette di esprimere il mio mondo personale ed entrare in contatto con la sensibilità di chi percepisce questa produzione. Gli argomenti e anche le tecniche che affronto sono molto varie. Ad esempio paesaggi urbani o rurali, non cercando di "riflettere la realtà" ma di trasmettere qualcosa dal livello sensibile piuttosto che da quello riconoscibile: trasparenze, luci, strati di trama varia, contrasti cromatici estremi. Ci sono opere molto colorate, sature di luce, e anche serie in bianco e nero. Tante volte nell'ambito del minimalismo oppure dell'astrazione. In alcune serie di foto appaiono i rapporti umani e, soprattutto, attraverso percorsi metaforici, l'essere umano collegato a quello che (inanimato o no) è strano, sconosciuto, misterioso.

Pratico anche alcune delle tecniche fotografiche conosciute come "storiche": cianotipia, callitipia, carta salata, che grazie all'uso di reagenti chimici, esposizione alla luce solare, sviluppo, ecc., arrivano ad un'altra concezione dell'immagine. All'estremo opposto di questa dinamica lavorativa si trova un'elaborazione digitale intensa che coinvolge molte varianti. Senza escludere, a volte, l'intervento manuale (inchiostri, vernici, ecc.) sull'opera fotografica già stampata. Inoltre, molto spesso accompagno le mie mostre, dal vivo oppure online, con proiezioni di videoarte.