Biblioteca Angelica
La Biblioteca Angelica è una biblioteca italiana, che si trova a Roma in piazza Sant'Agostino, nei pressi di piazza Navona, accanto alla basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio. Il patrimonio della biblioteca è piuttosto articolato: i manoscritti sono circa 2.700 tra latini, greci ed orientali, e 24.000 i documenti sciolti. Imponente è anche il posseduto di libri contemporanei, per cui è previsto il servizio di prestito.
Dati e contatti

La Biblioteca Angelica è una biblioteca italiana, che si trova a Roma in piazza Sant'Agostino, nei pressi di piazza Navona, accanto alla basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio. Il patrimonio della biblioteca è piuttosto articolato: i manoscritti sono circa 2.700 tra latini, greci ed orientali, e 24.000 i documenti sciolti. La biblioteca possiede inoltre più di 1.100 incunaboli e circa 20.000 cinquecentine; 10.000 circa sono le incisioni e le carte geografiche conservate dall'istituzione. Imponente è anche il posseduto di libri contemporanei, per cui è previsto il servizio di prestito. La biblioteca rappresenta, in virtù della natura del suo patrimonio librario, un punto di riferimento imprescindibile per chi voglia studiare il pensiero di sant'Agostino e la storia dell'ordine agostiniano nonché quella della Riforma protestante e della controriforma cattolica.

Aperta nel 1604, l'Angelica è considerata nel contesto europeo assieme alla biblioteca Ambrosiana di Milano e alla Biblioteca Bodleiana di Oxford come uno dei primi e più chiari esempi di biblioteca "pubblica", ovvero di un'istituzione creata con il chiaro intento di fornire accesso ai libri ad una comunità di lettori quanto più ampia possibile[1]. La biblioteca Angelica venne fondata grazie al lascito del vescovo marchigiano Angelo Rocca (1546-1620), da cui prese il nome. Questi, agostiniano, affidò la propria ricca raccolta libraria ai frati del suo ordine presenti a Roma, dotandola di proprie rendite e prescrivendone l'apertura a tutti, senza limite di sorta. In linea con questa visione del ruolo "divulgativo" della biblioteca, nel 1608 Rocca pubblicò un breve testo intitolato Bibliotheca Angelica il cui scopo era di fornire all'utente una prima introduzione al materiale contenuto nell'Angelica[2]. Dopo la morte di Rocca, il patrimonio della biblioteca iniziò molto presto ad accrescersi grazie a nuove donazioni: nel 1661 Lucas Holste, custode della Biblioteca Apostolica Vaticana, lasciò agli agostiniani dell'Angelica la sua ampia collezione di libri a stampa; nel 1762, grazie alle rendite di cui si parlava, fu acquistata la biblioteca del cardinale Domenico Passionei, morto l'anno precedente. Questa acquisizione in pratica raddoppiò il patrimonio della biblioteca, e ne determinò in larga parte l'orientamento scientifico: il cardinale Passionei, infatti, era stato legato pontificio in vari paesi dell'Europa protestante, e vi aveva acquistato un larghissimo numero di testi religiosi e polemici; egli era legato, tra l'altro, all'ambiente del giansenismo romano. È a questo ampliamento della collezione che risale l'attuale sistemazione del salone monumentale dell'Angelica, dovuta alle sopravvenute esigenze di spazio: sistemazione dovuta all'architetto Luigi Vanvitelli e ultimata nel 1765. Nel 1873, come previsto dalla legge, emanata sei anni prima, di eversione dell'asse ecclesiastico, la biblioteca fu acquisita dal neonato Stato italiano. L'arricchimento del patrimonio librario continuò anche in questo periodo: nel 1919 vi fu incorporata un'importante collezione di opere edite da Giambattista Bodoni, e alla fine del secolo vi pervenne la curiosa raccolta di 954 libretti d'opera ottocenteschi appartenuta a Nicola Santangelo, già ministro degli Interni del Regno delle due Sicilie e appassionato melomane. Dal 1940 l'Angelica è sede dell'Accademia letteraria dell'Arcadia, di cui conserva, tra l'altro, il patrimonio librario (circa 4000 pezzi). Dal 1975 dipende dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Nello stesso anno fu acquisita la collezione libraria del critico letterario Arnaldo Bocelli.


Eventi a Rome Art Week
2024
I COLORI DEI SENTIMENTI
21 Ott 2024 | 10:00-19:00
I COLORI DEI SENTIMENTI
MOSTRA PERSONALE DIPINTI E INSTALLAZIONE MULTISENSORIALE CURATORE FRANCESCA BARBI MARINETTI EVENTO DAL 21 AL 26 OTTOBRE ORARIO 10.00-19.00 INGRESSO LIBERO
Accesso libero
Evento
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8
2023
RITORNO AL BLU
23-28 Ott 2023
RITORNO AL BLU
MOSTRA PERSONALE DIPINTI E INSTALLAZIONE MULTISENSORIALE
Accesso libero
Vernissage Lunedì 23 Ott 2023 | 18:00-21:00
Mostra
Biblioteca Angelica
Via di S. Agostino 8
2022
Image not present
14-31 Ott 2022
Humus
A cura di Maila Buglioni progetto di Maria Pacheco Cibils
Accesso libero
Vernissage Lunedì 17 Ott 2022 | 18:00-22:00
Mostra
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8
HUMUS
24 Ott 2022 | Orario da definire
HUMUS
A cura di Maila Buglioni progetto di Maria Pacheco Cibils
Accesso libero
Orario non definito
Evento
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8
2021
LUMINESCENZA
20-30 Ott 2021
LUMINESCENZA
Un progetto di Maria Pacheco Cibils a cura di Roberta Melasecca
Accesso libero
Vernissage Mercoledì 20 Ott 2021 | 18:00-20:00
Mostra
Galleria Angelica
Via S. Agostino 11
2020
Il tempo sospeso
26 Ott 2020 | 18:00
Il tempo sospeso
Mostra personale dell'artista Maria Pacheco Cibils 33 dipinti
Accesso libero
Evento
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8
2019
DIMENSIONI PARALLELE
21 Ott 2019 | 18:00
DIMENSIONI PARALLELE
installazione composta da strutture varie, sculture, dipinti su piattaforma
Accesso libero
Evento
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino 8
2017
Fuoco - Eternità- Sapere
09 Ott 2017 | 18:00
Fuoco - Eternità- Sapere
Installazione mista, dipinti e sculture
Accesso libero
Evento
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino, 8
Fuoco - Eternità- Sapere
09-14 Ott 2017
Fuoco - Eternità- Sapere
Installazione mista di dipinti e sculture
Accesso libero
Mostra
Biblioteca Angelica
Piazza S. Agostino, 8
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