L’Università degli Studi Link Campus University di Roma è un’Università dell’Ordinamento Universitario Italiano. Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con proprio Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (n. 374 del 21 settembre 2011) e previo parere favorevole dell’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur), ha accreditato i Corsi di Laurea.
L’Università degli studi Link Campus University ha una forte impronta internazionale. L’Università ha l’obiettivo di fornire allo studente la preparazione e le competenze necessarie ad affrontare le sfide del mondo del lavoro, a partire dal metodo di studio: all’interno di tutti i corsi di laurea, attività didattica e di ricerca sono un tutt’uno.
Il metodo di lavoro dell’università è quello che ha come base la messa in comune di saperi scientifici diversi con l’obiettivo di risolvere i problemi nelle aree del sapere economico, giuridico, politico e della comunicazione. Lo studio comparatistico mira a focalizzare la formazione sia sulla connessione tra culture diverse, sia sull’interdipendenza pubblico-privato per preparare una classe dirigente in grado di operare nei diversi sistemi e paesi e all’interno dei due ambiti.
Valori irrinunciabili dell’Università degli Studi Link Campus University di Roma sono la responsabilità e quindi l’etica dei comportamenti, la coerenza tra il sapere e il fare, la dedizione piena all’apprendimento, la solidarietà umana tra tutti i popoli.
Link Campus University, inoltre, realizza la propria missione avvalendosi della collaborazione di altre università, italiane ed estere, così da favorire la mobilità tra studenti e docenti.
LA SEDE
Il Casale San Pio V fu completato nel 1567, diventando la residenza estiva del neoeletto Papa Pio V. La tradizione vuole che proprio da una finestra del Casale il Papa avrebbe avuto la famosa visione della vittoria di Lepanto. Nel corso degli anni è stato oggetto di numerosi donazioni: nel 1655 divenne della famiglia Chigi e nell’800 la Principessa Margherita, moglie dell’erede al trono Umberto di Savoia, fece della proprietà un Ospizio per poveri ciechi.
Oggi il Casale di San Pio V è la sede dell’Università degli studi Link Campus University, che si occupa di conservarlo e restaurarlo secondo le direttive del Mibac.
CORSI DI LAUREA
La Link Campus University offre corsi di laurea in DAMS, Comunicazione digitale, Studi internazionali, Giurisprudenza, Economia aziendale internazionale, Consulenza del lavoro e workfare. Propone inoltre master di I livello, II livello e MBA negli indirizzi dei corsi di laurea, più master dedicati specificamente alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale.
LINK CAMPUS UNIVERSITY E LE ARTI VISIVE-PERFORMATIVE
La Link Campus ha una naturale vocazione verso il mondo dell’arte, intesa sia come bene culturale sia come medium di comunicazione non verbale: agli aspetti della tutela e valorizzazione dei Beni Culturali sono dedicati tre master che hanno avuto negli anni diverse edizioni sempre molto seguite.
Per questa ragione, nell’ambito dei corsi di laurea è inserito il Dams, con una particolare attenzione alla comunicazione visiva attraverso le nuove tecnologie, sviluppate attraverso anche attraverso il Centro di Ricerca Dasic. Alle nuove tecnologie nelle arti visive sono dedicati anche i master di Film Making ed Editoria
Un aspetto particolare dei Beni Culturali sviluppato dalla Link Campus University è quello della tutela e valorizzazione del territorio come bene culturale, al quale sono dedicati sia un master per il reperimento dei fondi europei, sia la Unit di ricerca ACT all’interno del Dasic.
Con un’ottica verso le arti, durante il restauro del Casale di San Pio V e degli edifici costituenti il Campus universitario, si è deciso di riservare fin da subito degli spazi da dedicare alle arti visive, affidando la “regia visuale” degli stessi all’artista Guido Borghi: in particolare, a lui si devono l’intero allestimento dell’Art Bar e degli spazi circostanti che sono pensati come luoghi conviviali e di studio nei quale poter fruire anche di installazioni artistiche. /
Alla comunicazione visiva è stata dedicata il 24-25 Maggio 2018 anche la terza edizione di #ProteoBrains, incontro dell’Osservatorio Generazione Proteo, che coinvolge centinaia di studenti provenienti da istituti scolastici di tutta Italia: in questo contesto i giovani hanno la possibilità di dare voce alle loro idee, confrontandosi tra loro e con autorevoli esponenti della società civile su temi di grande attualità.
Le interviste e i materiali raccolti confluiscono in un Libro Bianco, report annuale dell’evento, che studia la relazione delle generazioni future con gli scenari mondiali in continua evoluzione.
In questa terza edizione si è deciso di affidare la guida dei tavoli di lavoro a diversi artisti. I dieci special guest della terza edizione sono stati: i fotografi Lucia Baldini, Federica Sasso e Frida Miranda Rodriguez, lo street artist SMOE, il game designer Giacomo Masi, il visual practitioner Marco Serra, la pittrice Lidia Bachis, lo scultore Carmine Leta, il direttore del Museo della Cattedrale di Ferrara Giovanni Sassu, il regista Silvio Peroni. http://unilink.it/proteobrains2018/
Proprio a seguito del Proteo Brains 2018, la Link Campus ha iniziato la propria attività di promozione attiva degli artisti secondo la peculiare modalità interdisciplinare dell’Ateneo.
In collaborazione tra il Dams e il Dasic e su impulso della dott.ssa Vanna Fadini è stata allestita la prima mostra-installazione di sculture interattive con effetti tecnologici: Carmine Leta- Nel Giardino Magico, curata dalla dott.ssa Penelope Filacchione, (5 al 20 Luglio 2018) con una serata evento durante la festa dell’Università il 10 Luglio 2018.
Eventi a Rome Art Week
2019
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2018
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