La Casa Blu è l’ultima dimora terrena del Maestro Volturno Morani, fondatore del Neocostruttivismo Spaziale, e oggi sede di una pinacoteca permanente dedicata alla sua opera. A vent’anni dalla sua scomparsa, la famiglia Morani – guidata dal figlio Flavio – ha trasformato questo luogo in uno spazio vivo, dove arte, memoria e spiritualità si incontrano per raccontare una storia straordinaria che attraversa il cosmo, la fisica quantistica e l’intimità dell’espressione artistica.
L’esposizione si estende su 300 metri quadrati e comprende due saloni principali con opere originali del Maestro, una piccola biblioteca che raccoglie i testi che ne hanno formato il pensiero, e una cantina da tè dedicata all’incontro e al dialogo.
Ma la Casa Blu non è solo un luogo di conservazione: è un punto di partenza. Il suo obiettivo è mostrare l’origine e l’evoluzione del Neocostruttivismo Spaziale, accogliendo nuovi artisti e creando connessioni con gallerie, scuole, accademie ed enti culturali. È il centro propulsore di un movimento che, fedele alle intuizioni del Maestro, guarda allo spazio e alla spiritualità come strumenti per costruire un futuro condiviso e ispirato.
Ogni visita alla Casa Blu è anche un viaggio personale. Flavio Morani, figlio del Maestro, accompagna i visitatori con il racconto diretto di un percorso che, da una promessa fatta in punto di morte, ha dato vita a una visione: quella di rendere eterna la bellezza di un’arte che unisce scienza, fede e immaginazione.