Un'occasione unica per entrare nello studio di Gaetano Zampogna e scoprire il processo creativo di uno dei protagonisti della scena artistica romana degli ultimi quattro decenni.
I visitatori potranno immergersi nell'atmosfera del suo spazio di lavoro, dove prendono forma le opere che hanno caratterizzato il suo lungo percorso: dalle sperimentazioni con il gruppo Artmedia negli anni Ottanta, quando l'arte si faceva "appropriazione e saccheggio" del Novecento, fino alle più recenti riflessioni sulla contemporaneità.
Nello studio saranno visibili opere delle diverse fasi creative dell'artista: i ritratti monumentali contaminati dalle mitologie mediatiche, le ironiche figurazioni dei "Gratta e Vinci" - icone di una società che insegue chimere di ricchezza -, i visionari giganti Mata e Grifone evocati su stoffe damascate, e le inquietanti "Macellerie", dove il dramma della violenza si sdrammatizza in composizioni di inquietante bellezza.
Gaetano Zampogna sarà presente per dialogare con i visitatori, condividere aneddoti sul suo percorso artistico e svelare i segreti della sua tecnica pittorica, che fonde tradizione figurativa e critica al sistema mediatico contemporaneo. Un'opportunità preziosa per comprendere come nasce un'opera d'arte e per confrontarsi direttamente con un artista che ha fatto della pittura uno strumento di analisi lucida e poetica del nostro tempo.