Il percorso prende avvio da una serie di 20 disegni di Hirano del 2017, che diventano modello per le nuove opere di Lange, realizzate in bianco e nero. Questo dialogo visivo conduce il visitatore lungo una progressione che culmina nella luce bianca delle ceramiche di Hirano a suggellare il passaggio tra ombra e chiarezza, morte e rinascita.
All’interno del percorso, un unico elemento a colori cattura lo sguardo: la figura della fanciulla. In un primo momento essa appare enfatizzata e vitale, ma gradualmente rivela il proprio volto: quello di Rosalia, la “santa bambina” custodita nelle Catacombe Cappuccine di Palermo.