CHIARA VANNUCCHI - MATER, MATERIA | Solo Exhibition

Mater: sostanza prima da cui tutte le altre sono formate.


Materia e Madre hanno la stessa radice, e non a caso: la Materia è la Grande Madre da cui tutto scaturisce, intesa anche come Madre Natura. Una Madre/Materia che è Materia visibile e tangibile quando occupa uno spazio con la sua massa che, per estensione, richiama la radice, il legno e, dunque, l’albero da cui rinascono nuovi fusti, Materia che si rigenera; ma è anche quella Materia generatrice e portatrice, Madre appunto, di ciò che non è tangibile ed appartiene alla sfera dell’intuizione, del sogno, dell’immaginazione.

Nelle opere di Chiara Vannucchi osserviamo il dialogo intimo dell’artista con Madre Natura: acqua che si trasforma in volto, capelli che diventano alberi, è come aprire una porta su un panorama di nuova energia, che ci parla di un’anima romantica pervasa dalla poetica del sogno. L’artista crea le sue opere riciclando materiali usati e supporti di recupero trasformati a nuova vita: travi di legno logore che diventano telai, vecchie lenzuola di lino e cotone che tornano ad essere tele pregiate, ogni elemento viene con amore e cura riutilizzato per comporre una mappa della memoria fatta di emozioni, ricordi e sentimenti.
«Attraverso le emozioni possiamo viaggiare nel tempo, aprendo un portale sulla ciclicità̀ dell’esperienza, dove passato, presente e futuro non sono entità̀ separate, bensì̀ coesistenti. Noi siamo frattali del cosmo», afferma Chiara Vannucchi, che nelle sue creazioni attinge alla forza ispiratrice degli elementi: fuoco, aria, acqua, terra. E da questa materia che non muore, ma si trasforma, crea pezzi unici nei quali riconoscersi e dialogare con quella parte di noi stessi che è parte del Tutto.

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