Visita guidata alla mostra " Luci Migranti" creata da Karina Chechik alla Casa Argentina a Roma
In questa sua seconda personale a Roma, curata da Massimo Scaringella,
l’artista presenterà sotto il titolo "Luci Migranti" una serie di dipinti ed
installazioni, ispirati al tema dell'emigrazione italiana verso tutti i continenti; il
titolo fa riferimento alle luci dei fari che scandivano la navigazione ed alle luci
delle città che si vedevano in lontananza lungo le coste. Quelle luci sono nella
mente dell'artista testimonianze silenziose della moltitudine di aspettative di
una vita migliore e dignitosa in terre lontane. Ma un faro in particolare assume
grande rilevanza ed è “il faro degli Italiani d'Argentina” eretto nel 1911 a
Roma, sul colle del Gianicolo, con le donazioni degli stessi emigranti in
Argentina. Tra le opere che costituiranno la mostra vi saranno delle pellicole
trasparenti sulle vetrate delle ampie porte-finestre della sala principale con
scritti molti cognomi di famiglie che emigrarono. Karina Chechik (anch'essa
nipote di migranti) con questa serie di opere, ci invita a riflettere su uno dei
temi più discussi di questi tempi che vedono di nuovo moltitudini di persone
che per vario motivo: guerre, carestie, dittature, sovrappopolamento, sono
costrette ad allontanarsi dalla loro terra in cerca di una vita migliore.