L'arte e le macchine tra fascinazione e rifiuto. Prologo all'opera di Saverio Ungheri

La conferenza sulle macchine umanizzate nell'arte contemporanea del '900.

L'ARTE E LE MACCHINE TRA FASCINAZIONE E RIFIUTO. PROLOGO ALL'OPERA DI SAVERIO UNGHERI

L'ARTE E LE MACCHINE TRA FASCINAZIONE E RIFIUTO. PROLOGO ALL'OPERA DI SAVERIO UNGHERI


L'arte e le macchine tra fascinazione e rifiuto. Prologo all'opera di Saverio Ungheri, a cura di ANDREINA CIUFO.

La conferenza esplora le ragioni che hanno mosso gli artisti del Novecento a misurarsi con la civiltà delle macchine, con un diversità di approccio oscillante tra entusiasmo, accoglimento critico o rifiuto e con forti ricadute sugli strumenti e le modalità espressive.

Dai Futuristi a Munari, Da Tinguely a César, un percorso virtuale tra macchine umanizzate, “inutili”, autodistruttive, e relitti meccanici resuscitati a nuova vita dal potere sublimante dell'arte. Poche e riassuntive note intorno a un ambito di ricerca tutt'altro che conclusa, cui Saverio Ungheri ha aggiunto il proprio, personalissimo contributo. 

A seguire visita guidata ai sotterranei del Palazzo Venier con le opere di arte contemporanea di Saverio Ungheri e nella sala affrescata “Energia, Tiempo y Conciencia. 

Ingresso libero (con Green Pass)