Ognuno si faccia i propri Duchamp

Gian Paolo Berto e Studio Sotterraneo


"Ognuno si faccia i propri Duchamp" è una dichiarazione di libertà sfacciata, in netto stacco con un'arte incasellata e definita, già esaurita prima ancora di nascere. Libertà nella forma, libertà concettuale e in ultima analisi espressiva,in cui ogni personalità ha la possibilità di far fluire liberamente la propria energia creativa. Poteva essere accolta solo da un luogo in cui tutto questo già accade, Studio Sotterraneo. L'allievo che omaggia il Maestro in un unico e continuo flusso di vita.

L'esposizione sarà un omaggio alla vita artistica del Maestro Gianpaolo Berto; attraverso le sue opere, ripercorreremo i momenti salienti dello spirito della sua arte. Spostandoci dalla pittura ai collage, fino al ready made avremo modo di immergergi in una concezione di opera d'arte in cui passato, presente e futuro si intersecano in un continuo flusso di richiami, citazioni, stimoli e riflessioni. Berto in questo senso si rivela come un vero e proprio maestro, in grado di sfogliare le pagine della sua esperienza con umiltà e soprattutto mettendola a disposizione del futuro. 

Le sue opere si presentano come eterogenee a prima vista, ma percorse, per uno sguardo attento, dal medesimo potente soffio di vita, capace di generare nell'osservatore un corto circuito temporale e mistico. Lo stimolo diviene da questo, dal carattere affidato al simbolo che l'artista utilizza spesso per raffigurare un'idea di derivazione Dada e Pop.

Insime a Berto, ci saranno gli artisti di Studio Sotterraneo, proprio con l'intento di creare un ponte tra passato, presente e futuro. L'energia dell'arte gira e si dispiega in questo luogo pieno di significato non solo artistico ma anche concettuale. Il denominatore comune è la ricerca introspettiva, l'andare a fondo a ogni tecnica, a ogni simbolo, spingendo la conoscenza di se stessi sempre più a fondo verso la ricerca della veirtà.