Dal 5 ottobre al 12 novembre 2023 Mucciaccia Gallery presenta nella sua sede di Roma, via Laurina 31, il lavoro di due artiste di origini africane, astri nascenti della scena internazionale, Tiffanie Delune (Parigi, Francia, 1988) e Sola Olulode (Londra, UK, 1996), che espongono per la prima volta insieme nella mostra Touching the Sky, a cura di Catherine Loewe.
Questa mostra segna l’inizio di un nuovo percorso di Mucciaccia Contemporary, che sotto la denominazione Project e la direzione artistica di Giulia Abate vuole dedicarsi alla ricerca di nuove proposte organizzando mostre inedite di artisti sia nella sede di via Laurina a Roma che nelle altre sedi di Mucciaccia Gallery a Londra e a Singapore.
Il titolo della mostra trae ispirazione dal brano "Feel so High", una ballata della cantante britannica Des'ree tratta dal suo primo album Mind Adventures (1992), un inno alla felicità e alla gioia di vivere, tematiche che sottendono alla selezione delle opere presentate, che suggeriscono un anelito spirituale a raggiungere i propri sogni e la propria beatitudine.
Il dialogo tra Tiffanie Delune e Sola Olulode si articola attraverso la giustapposizione di opere che risuonano con quella sensazione di slancio tipica dei momenti di pura gioia e libertà: attingendo alle idee di memoria, amore, passione e compassione, le due artiste hanno intrapreso un viaggio alla scoperta e all'affermazione di sé che riflette le loro identità personali.
Le loro opere fanno riferimento alla loro eredità africana, mescolata con influenze del canone artistico occidentale, e sono inondate di colori vividi e stratificati. In modo diverso, Delune e Olulode celebrano la storia universale della femminilità, condividendo qualità profondamente istintive e nutritive.
Tiffanie Delune, artista autodidatta di origine francese e belgo-congolese che vive a Lisbona, intraprende nei suoi lavori una sorta di vagabondaggio, intrecciando apparizioni oniriche e ricordi di viaggio con simboli della sua famiglia meticcia, accenni di femminilità e flussi di spiritualità, come si evince dalle sei opere in mostra. Navigando tra la parte più oscura di sé e quella ricca di luce, movimento ed energia, Tiffanie è interessata alla magia della narrazione, creando opere a più strati su tele di cotone, drappi di lino e pezzi di carta più piccoli, giocando con le sovrapposizioni, ricercando trame e significati, usando acrilici, pastelli, ritagli di carta, vernice spray, glitter e fili.
Sola Olulode, artista britannico-nigeriana che vive e lavora a Londra, utilizza immagini “dolci” per celebrare l'identità nera, la femminilità e le persone non binarie. L'artista utilizza la pennellata gestuale, il colorante indaco, la cera, bastoni per pittura a olio, l’impasto in schemi monocromatici in blu, verde o giallo. In mostra nove opere che parlano fortemente della sua eredità nigeriana, concentrandosi sulla rappresentazione e sulla visibilità delle esperienze vissute dagli individui Black Queer.
Le artiste Delune e Olulode rappresentano una nuova generazione che sottolinea ciò che significa essere donna e artista nera nel XXI secolo, rifiutando la tendenza alla categorizzazione riduttiva che ruota attorno al trauma della violenza razziale o agli stereotipi della femminilità nera, scegliendo invece una vita intenzionale che si spinge nei regni della giocosità, dei sogni e della gioia.
Le loro opere trasudano speranza, portando con sé un senso di catarsi intorno alle lotte personali e alle complessità dell'identità. Questo approccio edificante è un caso di sottile attivismo che recupera la bellezza, la guarigione e l'appagamento laddove in precedenza potevano essere assenti o oscurati.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo illustrato, con testi scritti da Alayo Akinkugbe, storica dell’arte e fondatrice della piattaforma Instagram @ABlackHistoryOfArt, e dalla curatrice Catherine Loewe.