Ho desiderato esplorare altre dimensioni e scoprire artisti che, a prescindere dalle loro caratteristiche terrene, potessero dialogare tra di loro, in una nuova logica e configurazione tempo-spaziale, una sorta di costellazione immaginaria, al di fuori da schemi, criteri razionali, mappe, limiti ed "ismi". Sara Corti Jayasuriya
Navigando solo con l'istinto e con il cuore, senza conoscersi...
Un progetto a geometria variabile ed in continuo divenire...
Quell'incrocio necessario tra cuori e stelle..
Il cielo, l'universo,l'infinito...
Pascal Konan, Ajanntha Duminda Jayasuriya, in arte DuminDa,Angelo Raffaele Marturano, Corrado Veneziano e Massimo Polello sono artisti colti, giacché vantano una preparazione accademica profonda, segnata da riferimenti filosofico-mistici molteplici.Sono allo stesso tempo artisti che non si tirano indietro nell'affrontare la varietà degli stili e delle possibilità espressive che l'arte concretamente permette(esige).Sanno bene che gli occhi dell'arte sono capaci di andare oltre le frontiere del già visto e del possibile, e giocano- ognuno con la propria sensibilità- tra ombre e corpi materici, tra colori tenui, appena accennati, fragili, leggerissimi, e densità ciaroscurali e nette:risolute, prepotenti, audaci.
Pascal Konan, interprete di una raffinata Re-naissance, presenta la Collezione " Corps flottants dans l'Espace", corpi che fluttuano nello spazio in un vortice di grazia e di forza vitale, figure umane alla ricerca di un perché.In altre sue opere, caratterizzate da accenni modernie/o ancestrali, risalta il cosmopolitismo universale del simbolo, che cammina in equilibrio cromatico tra dettaglio e campo lungo, tra buio e squarcio di luce, stabilità e piacere ludico d'immergersi nello spazio.
DuminDa taglia e smussa, rimodella ed addolcisce le sue sculture. E' un corpo a corpo che produce volti di uomini e donne, di piante, animali e manufatti, restituiti nella loro essenza e purezza:una dimensione -quella spirituale-sempre presente nel suo quotidiano.
Poeta del visivo, DuminDa crea spontaneamente, fuori da ogni schema o sistema prestabilito, seguendo solo il suo istinto, il battito scandito dalla sua musica interiore, l'ispirazione del momento, i suoi stati d'animo,"moods", per condividere un momento di magia, un bene dello spirito, il mantra di una meditazione.
Angelo Raffaele Marturano riprende il tratto pittorico della tradizione rinascimentale, arricchita da sfumature attualizzanti, con forme che strabordano e ci avvolgono, offrendo originali stimoli visivi e scenografici, rinnovate prospettive.Il suo lavoro, tra classico e moderno,tra dettaglio architettonico e piena libertà" ricombinativa", produce una nuova sintesi di segni, stili e "démarches" artustiche, animate da una "preoccupazione" che é filosofica, oltre che culturale.
Corrado Veneziano é l'artista dei non-luoghi, dei marchi commerciali, delle icone e dei loghi della contemporaneità, tutti scavati e reinterpretati per farne emergere l'anima: quella dolcezza e spiritualità a cui, comunque, ogni cosa gettata sulla terra ( o lanciata verso l'alto), non puo' sottrarsi.
Veneziano é pero' anche impegnatoa dialogare con artisti e scienziati del passato, da Dante Alighieri a Leonardo da Vinc ed altri ancora.Ed anche in questo caso mette insieme codici a barre e codice morse, algoritmi tecnologici ed alfabeti scritti:l'universo dei linguaggi possibili, insoddisfatti di ogni frontiera.
Massimo Polello, calligrafo, Maestro di un'arte non certo minore.Travolgente, sorprendente, e magico. Live performances, installazioni e proiezioni.Racconta su oiù sfondi e superfici: tele, carta, schermi, facciate.La bellezza del segno, della creazione estemporanea e colta. La storia diventa indelebile, come i suoi inchiostri.Un turbinio di lettere sfarzose, generose e coinvolgenti.
Il linguaggio alchemico di Fabrizio Di Nardo, essenziale ed asciutto, evoca una formula chimica, pur trasmettendo forti sentimenti e passioni.Le sue opere sono pittoriche e tridimensionali, debordanti di energia e di magnetismo.
Sei artisti visivi, come già detto, fieri ed autentici nel loro lavoro espressivo, tutti protesi a seguire un cammino proprio ed individuale, e tutti pero' certi che un traguardo comune, in quel punto che incrocia cuori e stelle, in qualche modo sarà raggiunto.
Basta guardare, guardarli, ascoltare, ascoltarli...
Chi dice pittura, scrittura e scultura, dice musica, movimento e storytelling.... le discipline s'incrociano e si sovrappongono, nutrendosi a vicenda...
Daniela Cavallini, magica storyteller di mille verità, é la Voce del progetto, Michele Mazzetti di Pietralata, pianista e compositore di grande talento, è il candidato ideale per la colonna sonora.