Fare arte è un processo creativo che di per sé stesso è trasformativo.
Trasformazione della materia; trasformazione, attraverso il fare, delle tecniche apprese;
trasformazione dell’idea originaria nel corso della realizzazione dell’opera; trasformazione delle emozioni che affiorano alla superficie e si modificano durante il percorso creativo.
In un periodo di incertezza e di crisi globale l’espressione artistica ci permette di trasformare l’energia negativa in energia positiva: “… cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.” (Calvino, Le città invisibili)
Espongono alla Mostra i "Bottegari": Sergio Bersani, Marco Giammetti, Carol Hendrickson, Sandra Mei, Katja Reichert con la partecipazione di Stefania Cecchetti