Il progetto esplora il concetto di pace come risposta creativa alla violenza e al caos della guerra, utilizzando il mondo naturale come metafora di rifugio, rinnovamento ed equilibrio.
Le opere in mostra indagano il legame profondo tra l’essere umano e la natura, attraverso figure nascoste che rappresentano vulnerabilità e resilienza, fondendosi armoniosamente con i ritmi naturali del pianeta. In questo spazio sospeso tra quiete e mistero, lo spettatore è invitato a riflettere sul caos e sul desiderio dell’artista di abbracciare l’armonia e la pace interiore.
L’installazione immersiva è composta da immagini, trame e motivi tratti dai miei dipinti, disegni e frammenti visivi, nati in risposta all’instabilità globale e a paesaggi emotivi personali. Offre un rifugio simbolico—una zona di nascondimento e riflessione silenziosa—che consente ai visitatori di allontanarsi dalla disorientante realtà del conflitto e dal sovraccarico informativo.
A Room for Peace unisce arte contemporanea e media immersivi, ponendo una domanda urgente: come possiamo ritrovare un senso di equilibrio interiore in un’epoca segnata dal caos?
